Le svastiche disegnate sul portone della sede del Pd

Risulta impossibile comprendere come ancora oggi si continui a subire ed assistere ad avvenimenti del genere, che della bravata e della ragazzata ormai hanno ben poco.

Purtroppo a distanza di un anno la triste storia si ripete: nella notte precedente alla ricorrenza della Festa della Liberazione, appaiono scritte fasciste in giro per la cittadina di Soriano.

L'anno passato i muri di Soriano furono impiastrati da scritte inneggiati al fascismo, quest'anno il destinatario dell'atto squadrista è il Partito che sia dentro che fuori dal parlamento difende forsennatamente la memoria del 25 Aprile.

Questi avvenimenti locali seguono e sono riconducibili a fatti di rilevanza nazionale che hanno l'unico scopo di completare il revisionismo storico politico che le destre al governo del nostro paese stanno perseguendo ed attuando.

Passano attraverso i continui attacchi alla memoria del 25 aprile e della costituzione che il Premier Berlusconi effettua a cadenza giornaliera, continuano per la proposta di modifica dell'articolo 1 della Costituzione Repubblicana, e culminano attraverso il progetto inquietante, proposto dall'On. Carlucci, di realizzazione di una commissione d'inchiesta per i libri di testo adottati nelle scuole.

Chi continua ad offendere la memoria del 25 Aprile e della Costituzione, non fa un danno solamente alla storia del nostro paese ma al passato al presente ed al futuro dell'Italia e consegna ai ragazzi ed alla ragazze italiane una nazione più povera in termini di cultura, civiltà e democrazia.

Bruno Bassanelli
segretario Pd Soriano nel Cimino