Riceviamo e pubblichiamo
- Apprendo da organi di stampa della costituzione della nuova “associazione Costrui…amo”, che tra i suoi scopi sociali ha quello della “realizzazione di progetti condivisi e rispondenti alle reali necessità degli abitanti di Santa Barbara”.
E’ un bene che nasca questa associazione e sono certo che si coordinerà da subito con la storica “Gens” che opera a Santa Barbara da almeno un decennio e con tutte le realtà più o meno organizzate presenti nel quartiere.
Lo spero vivamente perché, a giudicare dalla proposte, sembra che questa associazione e il consigliere Pdl Marcosano (pare di capire ne appoggi le iniziative) non abbiano alcuna idea della realtà sociale e culturale di Santa Barbara, nonché delle reali problematiche dei suoi abitanti, testimoniate settimanalmente dalle numerose lettere che giungono ai giornali.
Mi domando, ad esempio, se l’associazione e il consigliere Pdl Marcosano sappiano che esiste nel quartiere da più di venti anni la Sagra della Ciambella all’anice, organizzata dal comitato dei festeggiamenti di S. Barbara.
Mi domando altresì se il consigliere Pdl Marcosano ha tenuto conto delle richieste degli abitanti del quartiere, quando si è trattato di votare in consiglio comunale la modifica della viabilità interna qualche mese fa.
Modifica fortemente osteggiata dagli stessi abitanti, che non ha portato alcun beneficio, come più volte denunciato prima di quella votazione.
Ed ancora se l’associazione ed il consigliere appoggeranno ancora i cambi di variazione al piano regolatore (ad uso e consumo dei costruttori) che hanno ridotto questo quartiere a poco più di un dormitorio. Chissà se il consigliere ha votato a favore della realizzazione dell’inutile “girogirotonda” sulla Teverina?
Domande sul passato forse non appropriate per una nuova iniziativa, o semplicemente anche questa volta il consigliere arriva un po’ in ritardo (così come è già avvenuto con le problematiche relative alla biglietteria della stazione di P. Fiorentina).
Mi limito a registrare dalle dichiarazioni apparse sulla stampa che i problemi del quartiere di S. Barbara saranno risolti con delle grandi feste in piazza, raccolta di olive e gare podistiche.
L’applicazione dell’antico “panem et circenses” o del più nuovo Bunga Bunga?
Luigi Tozzi
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