- A causa della “benedetta” luna di primavera il 25 Aprile giorno della Liberazione è in concomitanza con le celebrazioni della Santa Pasqua.
Non tutti sanno che secondo le norme stabilite dal Concilio di Nicea, la Pasqua deve cadere la domenica seguente la prima luna piena dopo l'equinozio di primavera.
Viene utilizzato come base per il computo il meridiano di Gerusalemme, luogo della morte e Risurrezione di Cristo.
“Quelle Giuste” insieme al loro candidato Sindaco de “La Città Nuova” Luciano Cimarello hanno voluto ricordare il 25 Aprile.
Lo hanno fatto deponendo un mazzo di fiori tricolore rendendo così onore al partigiano Adelio Ricci di Montefiascone caduto per liberare e per costruire una Italia democratica, antifascista e plurale.
Erano presenti numerosi cittadini tra cui Sandro Ricci, nipote di Adelio, Luciano Cimarello, anche lui nipote di Adelio, candidato Sindaco de “La Città Nuova”, “le candidate de Quelle Giuste” nella lista “La Città Nuova”, Alessandra Di Tommaso, Sonia Menghini, Giovanni Tassoni (Titta) ed alcuni rappresentanti locali dei partiti.
Il 20 maggio 1944 a Manciano durante un rastrellamento in località Campigliola, viene catturato e fucilato il partigiano combattente Adelio Ricci, medaglia d' oro al valor militare, di Alessandro e Felicita Cimarello, nato a Montefiascone 8 Marzo 1925.
Sandro Ricci, conosciuto come l’Artista, ricorda come suo padre Sergio “con malinconia ma con grande orgoglio parlava di suo fratello sacrificatosi così giovane, appena 19 anni, per liberare la propria patria dal nazifascismo” promette “ sento la necessità, oggi più che mai, di aprire una sezione dell’Associazione Nazionale Partigiani a Montefiascone”
Luciano Cimarello sottolinea “ la grande etica di molti giovani antifascisti che hanno lottato, sacrificando anche la propria vita, per la libertà, per una Italia Migliore” prosegue “è triste che oggi non ci sia stata una manifestazione pubblica indetta dall’Autorità, così come fa rabbia vedere la targa della via intitolata al nostro concittadino partigiano sia in condizioni pietose.
Mi impegno”, prosegue, “a ripristinarla in maniera adeguata ed ha far conoscere nella città con convegni, pubblicazioni, iniziative nelle scuole la figura di Adelio Ricci e di questa bella pagina di una nazione che quest’anno festeggia i suoi 150 anni.”
Il nostro concittadino” continuano Quelle Giuste, “e molti come lui, hanno combattuto per la Patria, per la loro Terra, per la famiglia, per le loro idee, animati dallo spirito Cristiano e da un potente anelito di Libertà.
In un periodo in cui la nostra Costituzione è vilipesa e soggetta ad attacchi pesanti, con la scandalosa proposta di abrogare gli articoli transitori che vietano la ricostituzione del Partito fascista, abbiamo voluto ricordare il sacrificio di tante/i donne ed uomini per la nostra libertà.
Fulgido esempio di chi ha sacrificato la propria vita per il bene di tutti. Per la libertà!
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