- Tuscia sold out. Tutto pieno per il weekend di Pasqua.
Nonostante le previsioni metereologiche, che non promettono niente di buono, Viterbo e provincia sembrano essere gettonati dai turisti, italiani e stranieri.
Le strutture ricettive sono al completo. Alberghi, agriturismi e bed & breakfast fanno il pieno almeno ad scoltare una decina di operatori che preferiscono però in gran parte non metterci la faccia.
Dopo un inverno e un inizio di primavera poco generosi dal punto vista metereologico, gli albergatori puntano sul weekend pasquale e investono proponendo pacchetti e offerte speciali.
Alcuni dei più grandi alberghi della città sono completi, presi d'assalto da turisti per lo più stranieri. Due le principali aree di provenienza: Spagna e Francia, e Nord Europa. Sembra infatti che norvegesi e svedesi si siano mostrati particolarmente interessati alla Tuscia, prenotando le loro vacanze nelle strutture più prestigiose della provincia.
Gli italiani, invece, scelgono agriturismi e bed & breakfast. Più economici e con offerte di pacchetti vacanze di pochi giorni (in genere due, al massimo tre). Si tratta di turisti provenienti per la maggior parte da Toscana e Umbria, ma non mancano lombardi e emiliani.
Numerose prenotazioni anche nelle strutture ricettive del litorale e del Lago di Bolsena.
Un settore, quello turistico, che gioca tutte le sue carte in questo fine settimana, in cui si concentrano la Pasqua e la festa di Liberazione, in previsione invece di una scarsa affluenza di visitatori nel weekend del 1 maggio. Sarà difficile, infatti, secondo gli albergatori, che in occasione della festa dei Lavoratori si ripeta il “tutto esaurito”.
“Siamo al completo e abbiamo tutti turisti italiani. La situazione per l'albergo è molto positiva, un po' meno per il ristorante, ma siamo ottimisti”. Così Paolo Benedetti, titolare dell'agriturismo di Viterbo “Antica sosta”, che gestisce insieme alla moglie.
Diversa infatti è la situazione per i ristoranti. Nonostante qualche struttura registri già il pienone, una buona parte dei tavoli sembra essere ancora vuota.
Si dice soddisfatto il ristoratore e politico Paolo Bianchini, titolare del ristorante Il Vecchio Orologio. “Siamo quasi al completo. Nessun viterbese e tutti turisti. Puntiamo su Toscana e Roma”.
Un bilancio complessivo che sembra poter essere positivo, soprattutto in relazione a quello dell'anno passato.
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