Riceviamo e pubblichiamo - Anziché chiedere scusa per averci continuato ad avvelenare, dato che senza un’informazione corretta da parte del Comune abbiamo continuato a utilizzare per gli usi domestici e quindi bere e cucinare, acqua avvelenata da micro cistine cancerogene dell’alga rossa, da arsenico e altri veleni in dosi elevate, senza provare minimamente vergogna, i responsabili dell’amministrazione comunale, permettono ai funzionari di continuare l’opera di intimidazione dei cittadini che per il 2010 si sono autoridotti l’importo del canone acqua del 50%, in quanto non potabile.
L’intimidazione parla di penali, di interessi e addirittura della sospensione della fornitura dell’acqua potabile.
Tutto ciò nonostante gli avvocati del Comitato acqua potabile e dell’Aduc Ronciglione, abbiano già diffidato il Comune, dal procedere in tali atti, con lettera dello studio legale Pistilli del 16 dicembre 2010.
Vista la comprovata non potabilità dell’acqua distribuita e la mancanza di sensibilità dell’amministrazione, riteniamo necessario inviare nuova diffida al sindaco e ai funzionari responsabili, con riserva di ulteriori procedimenti per risarcimenti agli eventuali danni biologici alle persone che potranno essere dimostrati.
Tale lettera, predisposta dagli avvocati delle associazioni dei consumatori, è a firma congiunta associazioni e singolo auto riduttore ed è possibile compilarla e firmarla presso il Comitato acqua potabile.
Comitato acqua potabile
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