 |
| Alvaro Ricci |
|
|
- Per il sindaco Marini e la sua maggioranza il progetto di Viterbo Città Termale non è una priorità, anzi costituisce un problema.
Siamo arrivati proprio all’assurdo.
Veniamo ai fatti
Il Comune di Viterbo nel 2005, opportunamente, promuoveva un ricorso al Tar contro la Regione Lazio per vedersi riconoscere il 50% della proprietà dello stabilimento ex Terme Inps.
La stessa amministrazione comunale intraprendeva nel 2007 una ulteriore iniziativa legale, in sede civile, sempre per rivendicare il trasferimento a suo favore di tale proprietà.
La Regione Lazio, giunta Marrazzo, al fine di chiudere definitivamente il contenzioso con il Comune di Viterbo, decideva, prima con legge regionale n.14 del 2008 e successivamente con deliberazione della Giunta, nel maggio del 2009, di autorizzare il trasferimento delle ex Terme Inps al Comune di Viterbo, ovviamente previa rinuncia della parti al contenzioso aperto in sede civile davanti al Tribunale di Viterbo.
Dov’è l’assurdo?
Che sono trascorsi due anni dal maggio del 2009 ed il Comune di Viterbo anziché farsi parte attiva per chiudere il contenzioso e quindi diventare comproprietario del bene, continua imperterrito nella sua causa civile, per la quale, dal 2009 al oggi, ha chiesto ed ottenuto dal giudice tre rinvii, l’ultimo del 30 marzo scorso.
Quale è il senso di mantenere in piedi una causa se non esiste più il materiale del contendere?
Il sindaco, la giunta e la sua maggioranza si rendono conto che stanno producendo enormi danni al Comune nel ritardare il materiale trasferimento della proprietà delle ex Terme Inps e che bloccano qualsiasi ipotesi di rilancio del Polo Termale?
Cui prodest ?
E’ questa la domanda che poniamo come Partito Democratico e alla quale attendiamo risposte dal sindaco e dalla sua maggioranza. Il giudice ha fissato la prossima udienza il prossimo 7 luglio. Non tollereremo più altri tentennamenti o rinvii.
Si è già perso già troppo tempo, la città attende e pretende risposte certe su un tema, come il termalismo, da cui passa gran parte del suo futuro economico e occupazionale.
Non mi sembra, che il consigliere delegato alle politiche termali Umberto Fusco, viste le sue recenti dichiarazioni sull'argomento, sia bene informato sullo stato dell'arte.
Alvaro Ricci
Segretario Pd Viterbo
|
- 
