La due giorni è iniziata lunedì 18 a Valmontone con la truppa di coach Ruben Timpanaro che non ha trovato grosse difficoltà a sbarazzarsi dei padroni di casa. Partita praticamente a senso unico per capitan Capoccioni e soci che si sono imposti con i punteggi di 25-11, 25-9 e 25-10.

Ad avere la meglio la maggiore esperienza e qualità dei tuscanesi contro un Valmontone troppo giovane e inesperto.

Il giorno successivo la truppa di Tuscania ha fatto rotta sul campo del Roma 12, formazione di tutt’altra caratura che poteva contare su elementi di sicuro livello che militano anche in formazioni di categoria superiore. Ciononostante, i tuscanesi hanno saputo reggere botta e opporsi allo strapotere dei capitolini.

Pronti via e subito 2-0 per gli ospiti (25-19 e 25-21), a quel punto il Tuscania cala un po’ e esce fuori la forza dei padroni di casa che tornano sotto (27-25 e 25-22). Sul due pari è uscito fuori il carattere del Tuscania che ha saputo riportare le sorti dalla propria parte conquistando il parziale per 15-13 e di conseguenza la gara.

“E’ stata veramente un’ottima prestazione – ha detto coach Timpanaro – all’inizio non credevamo proprio di poter uscire vincitore vista soprattutto la mole dei nostri avversari, giocatori ottimi fisicamente ma anche con un buonissimo livello tecnico. E invece i ragazzi hanno ascoltato i miei consigli e fatto tutto ciò che avevo detto loro e ci siamo portati sul 2-0. A quel punto l’aver conquistato la certezza matematica del primo posto in graduatoria ci ha fatto calare un po’ l’attenzione con gli avversari che ne hanno approfittato”.

Grazie a questi successi il Tuscania è approdato nei quarti e prosegue così la strada verso la conferma del titolo conquistato lo scorso anno: “All’inizio dell’anno non credevamo di poter ripetere le prestazioni dello scorso anno – ha aggiunto capitan Stefano Capoccioni – alcuni giocatori per raggiunti limiti di età se ne sono andati, altri sono stati costretti a cambiare ruolo.

Con la voglia e il carattere siamo riusciti a ripresentarci come una delle squadre in lotta per il titolo che quest’anno verrà assegnato a Sabaudia. Un valore aggiunto è anche il nostro tecnico Timpanaro un “ragazzo” di 60 anni che sa darci ogni gara una grande spinta grazie al suo temperamento e alla sua grande fame di vittorie”.