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Viterbo - Asl - Pacchetto di iniziative per giovani e adulti
Nuovi servizi di educazione alla salute
Viterbo - 21 aprile 2011 - ore 14,00


La conferenza alla Asl
- Si chiama “Questa Ausl è sempre con te” ed è il pacchetto di iniziative di interesse socio sanitario e di educazione alla salute, che la Ausl di Viterbo sta mettendo in campo, in molti casi con la compartecipazione delle principali istituzioni locali.

Un progetto che, in realtà, è un vero e proprio contenitore di servizi e attività formative che, nel tempo, diventerà sempre più sostanzioso e le cui caratteristiche principali sono di essere praticamente a costo zero e di fornire una risposta concreta ai numerosi problemi o alle specifiche esigenze che riguardano la vita quotidiana di buona parte della popolazione della Tuscia, a partire da quella giovanile e da quella anziana.

Questa Ausl è sempre con te è stato presentato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa presso la Cittadella della salute, dal direttore sanitario della Ausl di Viterbo, Marina Cerimele, alla presenza del consigliere regionale, Francesco Battistoni, dell’assessore alla Formazione e alle politiche sociali della Provincia di Viterbo, Paolo Bianchini, e dell’assessore del Comune di Viterbo, Massimo Fattorini.

Entrando nello specifico, la prima macroarea del pacchetto prevede una serie di interventi persati per i giovani della Tuscia. Tra questi va evidenziato il protocollo di intesa denominato Squo.di e siglato, con l’assessorato alla Formazione professionale della Provincia, la Prefettura e l’Ufficio scolastico provinciale. Si tratta, in pratica, di tre progetti che vedranno impegnati, tra gli altri, gli operatori socio sanitari della Ausl nelle scuole di tutta la Tuscia sul fronte dei disturbi alimentari, dei disturbi dell’apprendimento e delle dipendenze giovanili. Problematiche che, se non intercettate a livello embrionale, possono col tempo assumere dei connotati patologici sui quali è più difficile intervenire e che comportano un aggravio di sofferenza per le persone interessate e per i loro familiari.

Gli stessi soggetti protagonisti di Squo.di sono impegnati anche nel progetto Stare insieme adulti e bambini – Al nido col corpo e con la mente che prevede, tra l’altro, la realizzazione di un programma di formazione permanente per gli educatori degli asili nido, con la creazione di un albo di educatori professionali.

Con l’amministrazione provinciale, il Comune di Viterbo, la Prefettura, la Questura e Csa, inoltre, la Ausl ha siglato un protocollo d’intesa chiamato Prevenzione ad assistenza nei casi di abusi e maltrattamento sui minori che rinnova un progetto triennale, terminato nel 2010, che ha seguito vari casi di abuso e maltrattamenti registrati nel territorio provinciale, ponendosi come importante aiuto per gli operatori sociali e scolastici.

Un ennesimo progetto realizzato insieme alla Provincia e al Comune di Viterbo, dal titolo Prevenzione andrologica e urologica in adolescenza, è poi specificamente diretto agli allievi della scuola secondaria superiore delle classi quarte e quinte e si articola in una serie di incontri fra medici e studenti, rivolti ai giovani di sesso maschile per individuare precocemente malattie potenzialmente devastanti, come i tumori testicolari, ma anche alcune malattie estremamente diffuse quali il varicocele e l’ernia inguinale.

La macroarea dedicata ai più giovani comprende, inoltre, l’iniziativa A scuola con il cuore, pensata per gli studenti di tutte le istituzioni scolastiche provinciali, per i loro familiari, per gli insegnanti e per il personale che lavora negli istituti.

Si tratta di una serie di incontri formativi attraverso i quali gli operatori della Ausl di Viterbo intendono addestrare all’esecuzione di tecniche di sostegno alle funzioni vitali, in attesa dell’intervento specialistico, diffondendo a un numero il più ampio possibile di soggetti la conoscenza delle nozioni basilari di primo soccorso, nelle più diverse situazioni di urgenza/emergenza.

È parte integrante di questo sottopacchetto anche il primo Centro multispecialistico per la valutazione e il trattamento dei Disturbi e comportamenti alimentari in età pediatrica e adolescenziale (da zero a 18 anni), entrato in funzione alla fine del mese di febbraio presso la Casa di cura Villa Rosa, diretto e gestito dalla Ausl di Viterbo.

Nella categoria pensata per la fascia adulta della popolazione, infine, sono stati inseriti i progetti Painf ed E-State Sicuri, entrambi realizzati dal Servizio Assistenza Infermieristica e Ostetrica (Saio) della Ausl di Viterbo. Il Painf, Punto di assistenza infermieristica, è una vera e propria novità nel Viterbese e realizza una reale presa in carico del paziente, fornendo delle risposte concrete ai molteplici bisogni assistenziali dei cittadini ed erogando numerose prestazioni basilari.

Al momento i Painf attivi in provincia sono quelli di Ronciglione e di Montefiascone. A breve altri ambulatori infermieristici saranno attivati anche a Faleria e a Montalto di Castro. E – State Sicuri, tanto per concludere con un’iniziativa che già guarda alla bella stagione e che intende potenziare l’insieme dei servizi turistici a disposizione di quanti sceglieranno la Tuscia come meta delle loro vacanze, è un progetto formativo di primo soccorso rivolto ai gestori degli stabilimenti balneari, agli assistenti balneari, alle associazioni civili di volontariato e alla protezione civile. Anche in questo caso, determinante si è rivelata la sinergia messa in campo da Ausl e Provincia di Viterbo.


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