Nell'ambito dei controlli per la prevenzione e alla repressione dei reati contro in patrimonio e in particolare dei furti, ieri i carabinieri di Civita Castellana sono intervenuti nei pressi del palazzo di vetro in seguito alla segnalazione di un uomo che si aggirava con fare sospetto tra le auto parcheggiate.

Arrivati sul posto, i militari del luogotenente Risi, avrebbero notato un mezzo con un finestrino infranto e poco distante una persona, corrispondente alla descrizione fornita. Stando alle ricostruzioni, l'uomo si stava allontanando velocemente dal posto.

Sottoposto a controllo, l’uomo sarebbe risultato un pregiudicato già noto proprio per i suoi precedenti. Grazie al tempestivo intervento dei carabinieri, non sarebbe però riuscito a portare a termine il suo intento di appropriarsi di una borsa lasciata sul sedile.

Per lui sono quindi scattate le manette con l’accusa di tentato furto aggravato.

A Orte invece, ieri notte, la pattuglia comandata dal maresciallo Lo Giudice, avrebbero notato una macchina con quattro persone a bordo che alla loro vista, secondo gli accertamenti, avrebbero accelerato l’andatura.

I carabinieri non avrebbero esitato a invertire la marcia per inseguirli, ma subito dopo una curva si sarebbero ritrovati con il mezzo abbandonato di traverso sulla carreggiata e le persone che erano a bordo che si sarebbero allontanate in direzioni diverse per le campagne.

In breve sono arrivate sul posto altre pattuglie dell’Arma, dirottate in zona dalla centrale operativa di Civita Castellana. Nessuna traccia delle persone. All'interno del mezzo sequestrato, invece, sarebbero stati ritrovati argenteria e numerosi arnesi da scasso.

Ora attraverso i rilievi eseguiti sul mezzo e le ulteriori indagini si cercherà di dare un’identità ai malviventi e cercare di risalire ai proprietari della refurtiva che ancora non è stata reclamata.