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Regione Lazio- L'assessore all'Agricoltura Angela Birindelli: "Impegno mantenuto"
Lanciato il torymus nelle province
Viterbo - 20 aprile 2011 - ore 15,30


L'assessore regionale all'Agricoltura Angela Birindelli
- “Abbiamo lanciato il torymus nelle province del Lazio, così come stabilito nel programma di lotta biologica al cinipide del castagno che abbiamo avviato nell’autunno scorso”.

Lo annuncia Angela Birindelli, assessore alle Politiche agricole e valorizzazione dei prodotti locali.

“Un impegno mantenuto – aggiunge l’assessore – che abbiamo preso con i produttori per contrastare la diffusione nel territorio regionale del cinipide del castagno, l’insetto di origine cinese, arrivato nel Lazio nel 2005, che ha colpito la produzione nei castagneti da frutto e da legno”.

Oltre siecento coppie di Torymus sono state introdotte in punti strategici cacuminali per coprire le aree castanicole regionali. Dopo un primo periodo di ambientamento del Torymus, sarà verificata la sopravvivenza, la diffusione e la capacità di contenere il cinipide nei castagni presenti nelle zone coinvolte nella sperimentazione e, se la risposta sarà positiva, saranno introdotte ulteriori coppie di Torymus in tutte le aree castanicole del Lazio colpite dal cinipide.

Il Lazio occupa la quinta posizione al livello nazionale, per superficie investita a castagno da frutto. Questa risulta essere pari a 5.648 ha, poco più del 7,44 per cento della superficie nazionale, ripartiti in 6.116 aziende che rappresentano un’incidenza sul dato nazionale del 9 per cento.

Delle cinque province laziali, quella viterbese rivesta una percentuale prossima al 50%, mentre la restante parte risulta distribuita, in maniera omogenea, tra Roma (20,46%) e Rieti (20,04%) e in minima parte tra Frosinone (7,66%) e Latina (2,59%).

“A breve – conclude Birindelli – inaugureremo il centro di moltiplicazione del torymus nell’azienda sperimentale Arsial di Caprarola, volto a rendere la Regione Lazio autonoma nel reperimento del numero di insetti da lanciare nelle fasi successive del progetto. Un passaggio fondamentale per diffondere la presenza del Torymus in tutte le aree castanicole del Lazio.

Un’iniziativa attesa da anni dai produttori del Lazio che conferma la grande attenzione dell’assessorato e della Giunta Polverini ai problemi dei nostri agricoltori. Con queste attività abbiamo voluto dare a tutto il comparto castanicolo regionale quella risposta concreta richiesta e attesa da tempo”.


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