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Lettere - Marco Valenti dopo la notizia del pedaggio sulla Trasversale
L'Italia è un paese a pagamento
Viterbo - 20 aprile 2011 - ore 2,30


Riceviamo e pubblichiamo
La Trasversale
- Gentile redazione, leggo da più parti che l'unico modo per completare la superstrada Orte-Civitavecchia è racimolare i soldi tramite pedaggio.

Mi auguro che sia solo una provocazione o solo una delle tantissime chiacchiere che si spendono sulle grandi incompiute della Tuscia.

Se così non fosse, e in futuro dovremmo davvero pagare di tasca nostra per andare a Vetralla o a Vitorchiano o a prendere il treno a Orte, questa sarebbe la sconfitta definitiva della nostra classe politica.

Sarebbe la dimostrazione che in Italia chi ci governa è capace a fare solo una cosa: mettere le mani nelle tasche dei cittadini.

A parte il fatto che non ho mai visto una superstrada a pagamento, anzi da più parti e soprattutto fuori dell'Italia ci sono autostrade gratuite, un pedaggio sulla nostra superstrada sarebbe vergognoso e deleterio anche per motivi di sicurezza: sono sicuro che molte persone, sapendo del pedaggio, per andare da un paese all'altro il più delle volte preferirebbero prendere le vecchie strade come l'Ortana o la Cassia sud e aumentando così su queste il traffico e il rischio di incidenti.

Complimenti, l'unica certezza che continuano a darci i governanti è che l'Italia è una nazione a pagamento.

Cordialmente

Marco Valentini


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