- Stella Azzurra - Vigna Pia 72 - 38
STELLA AZZURRA: Baldelli, Bocchetti, Casanova, Gasbarri, Gatti, Georgiev, Mari, Rossi, Sgrigna, Storri, Zampiglia.
Coach: Tullio Sacripanti.
VIGNA PIA: Conti, Marvaldi, Faggiano, Veraldi, Cardini, Fini, Sarli, Petrocchi.
Coach: Carlini.
Convincente prova degli under 13 nella partita casalinga contro la formazione del Vigna Pia. La squadra romana è composta da ragazzi molto dotati fisicamente ma che risultano un po’ carenti dal punto di vista tecnico, essendo un gruppo “assemblato” da un periodo di tempo limitato.
La Stella, come nelle ultime gare disputate, comincia subito forte incurante della prestanza fisica degli avversari e imperversa nella metà campo ospite imbastendo buone azioni d’attacco che trovano sempre un giocatore pronto ad andare a canestro.
Altrettanto buona e paziente è la circolazione di palla in attesa di trovare un compagno smarcato che possa finalizzare. Di contro, gli ospiti,cercano di arginare gli attacchi avversari ma, il più delle volte, devono ricorrere al fallo che porta i ragazzi di coach Sacripanti ad effettuare numerosi tiri liberi finalmente con buone percentuali di realizzazione.
Questo è un po’ il canovaccio che si dipana durante i primi due periodi che terminano, più o meno, con lo stesso parziale (21 – 3 e 20 – 11). Nella seconda parte dell’incontro il coach di casa mette in campo i ragazzi che, solitamente, hanno un minutaggio inferiore consentendo loro di fare esperienza e di cercare l’amalgama con il resto della squadra; il risultato non cambia visto che il terzo e l’ultimo quarto terminano, rispettivamente, con il punteggio parziale di 14-12 e 18-12.
La partita, oltre a mostrare una Stella in ottima salute, ha fornito indicazioni importanti a coach Sacripanti (ancora una volta encomiabile nella direzione dei suoi ragazzi) oltre che per il gioco esibito anche per quanto concerne la concentrazione mantenuta per l’intero incontro in una gara che poteva sembrare “facile” e, in quanto tale, con le insidie che nascondono alcuni incontri quando si sottovalutano gli avversari.
La tensione, invece, è stata quella giusta durante tutto il match ed il gruppo ha mostrato una costante crescita che, di partita in partita, sta dando belle soddisfazioni a tutto l’ambiente non tanto e non solo per i risultati (importanti essenzialmente per il morale) ma, soprattutto, per gli evidenti progressi fin qui riscontrati.
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