- Doveva essere uno show e lo è stato davvero.
Uno “show di primavera” quello andato in scena al Ridotto del Teatro Unione lo scorso sabato. Uno spettacolo a tutti gli effetti che al pubblico ha offerto un condensato di pittura e danza, letteratura e teatro, psicologia e musica.
La musica del maestro sassofonista Francesco Ciocca della Scuola Musicale Comunale e del suo Ensamble, ma anche quella del maestro di chitarra Fabio Barili e di Erika Notarangelo, la pittura dell'artista Maurizio Pio Rocchi e la danza elegante di Vanessa Valle, l'arte della recitazione di un uomo di teatro a tutto tondo come Fabio Davino, hanno rappresentato la cornice ideale dell'appuntamento organizzato da Augusto Scano, autore del libro tipicamente noir Donne scarlatte e uomini neri e direttore artistico dell'intero evento.
All'incontro, oltre allo psichiatra Antonio Bisogno e allo psicologo Giuseppe Conti che hanno dato un loro prezioso contributo dal punto di vista clinico e psicologico, è intervenuta l'esperta di letteratura noir, nonché ideatrice della rassegna Viterbo in Giallo, Federica Marchetti.
Pienamente soddisfatto il promotore dell'iniziativa al termine dello spettacolo: “Era esattamente quello che volevo – ha sottolineato Scano -: dare voce al mio libro, e Fabio Davino lo ha fatto davvero leggendone alcune pagine, ma soprattutto dare spazio all'arte. E devo dire che tutti hanno dato un enorme contributo, addirittura proponendo brani, opere e coreografie composti e realizzati appositamente per questo appuntamento.
Mi auguro che questa collaborazione con la Scuola Musicale Comunale e con tutti gli altri protagonisti possa proseguire e aprirsi anche ad altre forme artistiche”. L'evento, a cui ha portato il suo saluto l'assessore alla Cultura Enrico Maria Contardo, è stato patrocinato dal Comune di Viterbo.
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