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Il prefetto Antonella Scolamiero
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- Si è tenuto stamani presso la sala Coronas della prefettura Utg di Viterbo un convegno dal titolo “Disturbi dell’apprendimento. Sinergie attivabili sul territorio”.
L’idea di tale giornata di informazione per docenti scolastici e figure professionali che trattano tale problematica è nata in seguito all’entrata in vigore della legge numero 170/2010, con la quale la dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia sono stati riconosciuti come disturbi specifici di apprendimento, in sigla Dsa, ossia disturbi che pur presentandosi in presenza di capacità cognitive adeguate, di fatto possono costituire una limitazione importante in alcune attività tra cui quella scolastica.
Il prefetto ha aperto i lavori ringraziando, oltre i qualificati relatori che hanno aderito con interesse a tale iniziativa, tutti i presenti (docenti appartenenti a 27 istituti scolastici pubblici e privati, assistenti sociali presso i comuni, soci dell’Associazione italiana dislessia e specialisti dell’Ausl di Viterbo), che con la loro partecipazione hanno dimostrato di voler affrontare concretamente quanto previsto dalla normativa vigente, sia sotto l’aspetto delle misure di supporto agli alunni con diagnosi di Dsa sia per quanto riguarda più strettamente la formazione del corpo docente.
"La scuola - ha detto il Prefetto - è il futuro della società ed è intenzione di questo ufficio promuovere, in sinergie con gli altri enti istituzionali, iniziative che coinvolgano come parte attiva, i giovani studenti".
Sono seguiti gli interventi di: Marinelli, dirigente del IX ufficio scolastico regionale ambito territoriale di Viterbo, Bentivegna, presidente provinciale dell'associazione nazionale presidi, Guastini, presidente dell'Associazione nazionale dirigenti scolastici, Crisci, referente per l’handicap presso la Provincia di Viterbo, Marcelli, direttore neuropsichiatria infantile in servizio presso l’Ausl di Viterbo, Di Gemma, psicologo in servizio presso l’Ausl di Viterbo, Longo, docente dell’Istituto Santa Rosa di Viterbo e Triestino della Prefettura – Utg di Viterbo.
L’incontro si è concluso con il massimo apprezzamento dei partecipanti.
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