Partono subito forte i ragazzi viterbesi e, senza concedersi distrazioni, pressano gli avversari in ogni zona del campo esprimendo un gioco veloce e redditizio con buone azioni di squadra, con ottime transizioni ed altrettanto buone penetrazioni individuali che spesso fruttano i due punti accompagnati dalla possibilità di effettuare anche il tiro libero suppletivo per fallo avversario.

E’ così che il Roma Eur in men che non si dica si carica di falli per arginare una Stella Azzurra a tratti incontenibile.

E’ in questa prima frazione di gioco che la squadra ospite costruisce le fondamenta per la vittoria finale: 4 a 21 il primo parziale che non lascia adito a commenti.

Nel secondo quarto la prevedibile reazione dei ragazzi di casa trova i biancostellati non sempre pronti a contrastare le iniziative avversarie e, qualche svista di troppo consente ai giovani romani di accorciare le distanze e di portarsi al riposo lungo sotto di sole nove lunghezze. Il terzo e l’ultimo quarto sanciscono una sostanziale parità nel punteggio e nel gioco: 13-12 e 11-12 infatti i parziali a testimonianza dell’equilibrio delle forze in campo; da una parte la squadra di casa protesa a raggiungere gli avversari e dall’altra la squadra ospite impegnata a mantenere il vantaggio acquisito tenendo sempre a debita distanza gli avversari che non si sono mai avvicinati a meno di otto lunghezze. Esaltante il primo tempo dei ragazzi della Stella in una partita nell’insieme molto bella, avvincente e corretta.

Grande prestazione di squadra importante soprattutto per un discorso di fiducia nei propri mezzi e per la consapevolezza di essere veramente una squadra che lotta con tutti i suoi effettivi per il raggiungimento dello scopo comune. Forse la costanza e l’impegno del coach di battere e ribattere su questi concetti sta cominciando a produrre risultati? Lo vedremo già dalle prossime partite contro il Vigna Pia e, a seguire, nel derby di ritorno contro i cugini del Pegaso Tarquinia.