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| Andrea Egidi |
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Riceviamo e pubblichiamo - Il Pd ha già espresso la sua contrarietà al ritorno all’atomo anche prima della tragedia di Fukuschima, perché crede in un futuro energetico che punti sulle fonti rinnovabili e sull’efficienza.
Nella partecipata iniziativa organizzata l’8 febbraio a Montalto di Castro con il Pd Lazio e Toscana, abbiamo messo in campo la nostra visione del futuro. Il Pd ha promosso altresì, con i propri consiglieri al Comune di Viterbo e in Provincia, un ordine del giorno in cui sono specificati i motivi non ideologici della netta contrarietà.
Il Pd tutto, anche con la presenza dell’Associazione degli Ecologisti Democratici promotrice del comitato nazionale, dà pertanto ampio sostegno al comitato provinciale “Vota sì per fermare il nucleare” in vista della campagna referendaria, collaborando, insieme ad una pacifica mobilitazione di popolo, con iniziative e dibattiti nell’intero territorio provinciale.
Anche per questo sosteniamo convinti il lavoro del Comitato provinciale referendario consapevoli che il ruolo dei Partiti e delle forze politiche in questi organismi deve essere di supporto, sostegno e aiuto senza avere la presunzione di fare tutto da soli.
Una grande mobilitazione che scongiuri il ritorno al nucleare e' tale solo se tiene insieme la societa', le forze politiche, quelle sociali, economiche e della cultura.
Accanto al nostrto sostegno al Comitato provinciale daremo vita in queste settimane ad iniziative specifiche del Pd, lo faremo anche grazie al contributo dell'Associazione Ecologisti Democratici della Tuscia.
Un percorso di iniziative che farà nuovamente tappa a Montalto di Castro per fine maggio.
Andrea Egidi
Segretario provinciale Pd
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