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Marcello Meroi, presidente della Provincia
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- “Il Festival Tuscia in Jazz va considerato a tutti gli effetti in grande evento, una straordinaria occasione per produrre cultura di qualità e rilanciare il turismo”.
Il presidente della Provincia Marcello Meroi e l’assessore alla cultura Giuseppe Fraticelli sono intervenuti oggi alla presentazione della rassegna “Ronciglione in Jazz”, inserita nell’ambito del festival, in programma dal 21 al 25 aprile nel centro cimino, con seminari e concerti che vedranno la partecipazione di artisti di grande livello. Uno su tutti Gegè Telesforo, presente oggi a Palazzo Gentili.
“Tuscia in Jazz, la più importante rassegna del genere, dopo Umbria Jazz, è la dimostrazione più evidente di come si possa produrre cultura di qualità trovando le giuste sinergie fra enti pubblici e imprenditoria – ha spiegato Meroi – un binomio vincente che stiamo sperimentando anche per rilanciare altre importanti iniziative culturali come la stagione teatrale di Ferento e il Festival Barocco.
Da parte degli imprenditori abbiamo riscontrato segnali positivi, ci piacerebbe coinvolgere anche gli istituti bancari, non soltanto la Carivit che, grazie al presidente Aldo Perugi e al presidente della Fondazione Franco Maria Cordelli, è sempre pronta a sostenere le iniziative più importanti del nostro territorio, confermandosi protagonista dello sviluppo.
La Provincia, per favorire la promozione della cultura di qualità – ha proseguito Meroi - ha deciso di aprire al pubblico il cortile di Palazzo Gentili per eventi e iniziative organizzate dalle associazioni culturali e dai comuni. Saremo onorati di ospitare anche i concerti del Tuscia in Jazz che meritano di trovare spazio in una cornice prestigiosa, nel cuore del centro storico di Viterbo”.
Il direttore artistico Italo Leali ha ringraziato la Provincia per il sostegno assicurato alla manifestazione che anche quest’anno sarà seguita da importanti media nazionali ed esteri.
L’assessore Giuseppe Fraticelli ha aggiunto: “Quando mi sono insediato un anno fa, il Tuscia in Jazz è stata una delle prime realtà con cui mi sono confrontato. Ho capito che nella nostra provincia c’è tanta cultura da sostenere e promuovere. Il successo crescente che ha ottenuto questa manifestazione, da dieci anni a questa parte, sta a dimostrare la validità del prodotto offerto e costruito con grande professionalità.
Partita come un’iniziativa prettamente ronciglionese ha assunto una rilevanza provinciale, toccando i più importanti centri del Viterbese e coniugando mirabilmente la valenza culturale con una straordinaria e positiva promozione della Tuscia a livello turistico ed economico”.
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