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Una veduta di Bagnaia
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Ugo Sposetti, capogruppo Pd in consiglio comunale
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Il consigliere comunale Francesco Guancini
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- “Tanta amarezza per le condizioni in cui versa Bagnaia. Molte delle proposte presentate dal comitato cittadino al Comune non costano nulla, eppure non vengono realizzate perché non c’è la volontà di farlo.
Come Partito democratico abbiamo nel tempo intrapreso diverse iniziative a favore delle frazioni. Continueremo a farlo tra un mese, in sede di discussione del bilancio: proporremo che i circa 105 mila euro ricavati dall’alienazione dell’ex mattatoio vengano reinvestiti per realizzare alcuni degli interventi richiesti dai bagnaioli”.
Così Ugo Sposetti, capogruppo del Pd in consiglio comunale, intervenendo ieri alla riunione voluta dal Comitato pro-Bagnaia coi capigruppo di maggioranza e opposizione, insieme al sindaco e all’assessore competente.
Tra le richieste presentate all’amministrazione dall’associazione, l’istituzione della municipalità di Bagnaia, il rifacimento di viale Fiume e di altre arterie stradali, maggiore cura del verde pubblico, aumento della sorveglianza da parte della polizia municipale, il recupero di Valle Pierina lasciata in stato di abbandono (da un anno un materasso è abbandonato nel parcheggio nonostante diverse segnalazioni al Cev e all’ente), recupero del centro storico e delle mura castellane, sistemazione della via d’accesso a Villa Lante, strategie per rilanciare il turismo puntando sulle iniziative di volontariato dei giovani locali.
“Ci sono richieste – ha detto Sposetti – a cui il Comune potrebbe dare risposte subito, come la rimozione dei rifiuti ingombranti abbandonati sotto il ponte oppure la concessione di una sala per riunioni. Invece, non ho capito cosa farà l’ente nell’immediato per venire incontro ai bagnaioli. Sarebbe servito un impegno concreto su interventi da realizzare in un mese, ma anche stavolta il Comune non è andato al di là delle chiacchiere”.
Il consigliere del Pd Francesco Guancini ha invece ricordato le iniziative a favore delle frazioni intraprese dal gruppo: “Nel giugno del 2008 – ha ricordato – abbiamo presentato una mozione, poi approvata all’unanimità, per la riapertura degli uffici anagrafici periferici e nelle ex circoscrizioni. Abbiamo proposto con mozione l’istituzione di capitoli di bilancio appositi per le frazioni, ma la maggioranza ha sempre votato contro.
Abbiamo suggerito di utilizzare il ricavato delle alienazioni di immobili nelle frazioni per intraprendere iniziative nelle stesse, ancora un no. Abbiamo richiesto che 200 mila euro venissero destinati in bilancio alle frazioni, ma ancora una volta la maggioranza ha bocciato la proposta del Pd. Continueremo, in ogni caso, a impegnarci affinché la maggioranza assicuri alle frazioni le risorse necessarie”.
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