Riceviamo e pubblichiamo - Con l’arrivo della primavera, i nostri orti sono ormai pieni di germogli delle nuove verdure che preannunciano la bella stagione, in particolare uno dei primi ortaggi che arriva sulle nostre tavole sia nella forma coltivata che in quella selvatica è l’ asparago.
Questo turione, conosciuto sin dall’antico Egitto e raffigurato sulle piramidi in più occasioni, è sempre stato un ottimo compagno gastronomico dell’uomo e deve la sua fama a un evento storico di grande importanza, il concilio di Trento: infatti i Padri della Chiesa credevano che grandi abbuffate di questo alimento aiutasse a mantenere la giusta forma fisica.
Il club enogastronomico Viterbese dedicherà la conviviale del mese a questo vegetale sabato 16 aprile al ristorante la Zaffera dove Massimo Murri intratterrà i presenti, per una conoscenza più diretta dell’asparago che è una delle coltivazioni eccellenti della Tuscia per poi passare a tavola e degustare il prodotto, in uno spartito appositamente studiato, proveniente e gentilmente offerto dalla Cooperativa Foce del Fiore di Montalto di Castro.
IL PRESIDENTE
Aldo Quadrani
Presidente del club enogastronomico viterbese
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