Avevamo all’epoca chiesto fosse fatta luce sulle modalità di pagamento dei lavori eseguiti non in perfetta regola d’arte, e sottolineato una situazione di sottoinquadramento e risorse insufficienti di personale a garanzia dei servizi attualmente offerti dalla struttura ospedaliera.

Da un ulteriore sopralluogo la situazione, almeno apparentemente ci sembra solo migliorato l’aspetto esterno della nuova struttura, ma per quanto attiene alle liste d’attesa per le prenotazioni i tempi sono decisamente peggiorati.

Ci chiediamo ma questo nuovo piano regionale partorito dalla Giunta Polverini, come mai non ha risolto o migliorato questa situazione di disservizi? Perché il personale dei reparti chiusi non è stato trasferito ai servizi sanitari carenti di personale?

Denunciamo l’incoerenza della destra di Civita Castellana, che a livello regionale tolgono servizi e tagliano finanziamenti sulla sanità e a livello locale urlano al lupo al lupo, ignorando che durante le manifestazioni pubbliche civitoniche hanno avallato il comportamento scorretto della Presidente del Lazio nei confronti dei cittadini civitonici che rivendicavano il diritto alla salute, quale servizio imprescindibile per un territorio in cui è presente un Distretto Industriale già in crisi.

Sosteniamo che solo una difesa compatta e senza sterili polemiche – ossia senza se e senza ma – potrà garantire un servizio efficiente della Sanità Pubblica.

Partito della Rifondazione Comunista
Circolo "Enrico Minio" Civita Castellana