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Marcello Meroi, presidente della Provincia
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L'assessore Giuseppe Fraticelli
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- Il presidente Marcello Meroi e l’assessore all’Edilizia Scolastica Giuseppe Fraticelli hanno incontrato a Palazzo Gentili i dirigenti scolastici di quattro istituti superiori del capoluogo precisamente: liceo scientifico “Ruffini”, istituto tecnico commerciale “Paolo Savi”, istituto tecnico per geometri “Leonardo da Vinci” e istituto di istruzione superiore “Orioli”.
Al centro della riunione la riorganizzazione delle classi in vista del prossimo anno scolastico, e l’esigenza di reperire nuovi spazi.
“La nostra amministrazione – ha spiegato il presidente Meroi – è consapevole dei problemi e dei disagi che la popolazione scolastica della provincia è costretta a sopportare, in virtù di una carenza strutturale causata in prevalenza dall’impossibilità di investire grosse risorse sull’edilizia scolastica.
Siamo perciò costretti a fare leva sulle effettive disponibilità, cercando di sfruttarle nel migliore dei modi. Con l’ausilio dei nostri tecnici, stiamo studiando delle soluzioni che ci piacerebbe condividere con i dirigenti scolastici, trovando le necessarie sinergie. Siamo aperti a qualsiasi proposta migliorativa e chiediamo ai responsabili dei singoli istituti di comprendere, e di aiutarci a far comprendere a genitori, ragazzi e insegnanti le oggettive difficoltà economiche cui siamo costretti a fare fronte”.
“Con l’assessore alla Pubblica istruzione Paolo Bianchini - ha aggiunto l'assessore Fraticelli -, cui compete l’azione di coordinamento fra il territorio e la Regione nella definizione del piano di dimensionamento scolastico, lavoriamo in forte sintonia per avere tutti i dati necessari sull’incremento della popolazione scolastica e sulle proposte formative da soddisfare.
L’obiettivo è quello di rendere più efficiente possibile il sistema scolastico, coniugando la qualità dell’istruzione con l’esigenza di spazi adeguati. Purtroppo la sempre maggiore insufficienza di risorse ci impedisce di costruire nuovi edifici quindi siamo costretti a cercare nuove aule sfruttando la disponibilità offerta dal patrimonio immobiliare della Provincia ”.
Da qui quindi la richiesta di una collaborazione ai presidi per trovare le soluzioni più appropriate. “Ci rendiamo conto – ha concluso Meroi – che qualsiasi soluzioni andremo ad adottare, non sarà pienamente soddisfacente ma non possiamo fare miracoli. Auspico una piena condivisione, fermo restando che la Provincia si assumerà le proprie responsabilità, indipendentemente dall’indice di gradimento di determinate e inevitabili scelte”.
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