Riceviamo e pubblichiamo
- Leggiamo con stupore, e perché no, con un certo disappunto, la scomposta nota redatta dal coordinatore provinciale dell’Udc in merito alle dichiarazioni rese da Francesco Storace nel corso del convegno sul Piano casa di domenica mattina.
Che possano esistere vecchie ruggini tra Storace e il noto esponente dell’Udc ci sta tutta, cosi come ci può stare la frecciatina a sfondo politico in merito alle ingiustificate assenze degli esponenti regionali del partito di Casini alle sedute di commissione e di consiglio.
Quel che ci stupisce è che un esperto e navigato protagonista della scena politica locale, regionale e nazionale, abbia avvertito l’esigenza di far replicare in sua vece terze persone.
Sorvoliamo sulla caduta di stile relativa al becero richiamo a vicende tutt’ora da definire (e che nulla hanno a che fare con la polemica in corso), rammentando che non solo dimentica quali fosse la composizione della giunta guidata da Storace ma che, tra l’altro, contraddice in toto il garantismo tanto proclamato dal leader nazionale del partito che il coordinatore rappresenta localmente (forse per via delle troppo assidue frequentazioni col presidente della Camera), ci associamo a Francesco Storace nell’auspicio di un mutato atteggiamento da parte degli esponenti dell’Udc alla Regione Lazio e di una seria e fattiva collaborazione tesa ad una rapida approvazione della legge regionale sul Piano Casa.
In politica, si sa, quando si coglie nel segno c’è sempre qualcuno che tenta di mascherare le proprie deficienze attaccando per sviare l’attenzione dell’opinione pubblica, ma La Destra risponderà a queste mistificazioni alzando ancora di più la voce per sovrastare i boatos e i pettegolezzi e per far arrivare la propria voce fino all’ultimo e più lontano dei cittadini.
La Destra
Federazione provinciale Viterbo
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