Angela Birindelli

Lo ha dichiarato Angela Birindelli, assessore alle Politiche Agricole e Valorizzazione dei Prodotti Locali della Regione Lazio, a margine del tavolo che si è tenuto oggi nella sede dell’assessorato con i rappresentanti dei sindacati dei lavoratori, della Parmalat e del Comune di Roma sulla questione della Centrale del Latte di Roma.

“La Regione Lazio – aggiunge l’assessore – ha manifestato grande senso responsabilità istituzionale per quanto concerne l’intera filiera del Latte, dall’aspetto produttivo a quello occupazionale.

Per questo, nonostante il ruolo marginale nel pacchetto azionario della Centrale del Latte di Roma, la Regione ha deciso di istituire un tavolo di confronto tra tutte le parti in causa, affinché si raggiunga una soluzione condivisa che possa tutelare la funzione dei sindacati e i diritti dei lavoratori della Centrale, oggi, in cassa integrazione”.

“Un’azione – conclude Birindelli – che si accompagna alle attività già messe in campo per rilanciare la produzione regionale di latte.

Dall’accordo sul prezzo del latte alla stalla, il più alto raggiunto in Italia, allo stanziamento di 2,2 milioni di euro che l’assessorato ha messo sul bando per la riqualificazione del latte laziale e il miglioramento dell’efficienza aziendale, fino ai 3 milioni di euro previsti nel bilancio regionale per le associazioni degli allevatori, nonostante i tagli effettuati dal sistema nazionale sul decreto mille proroghe”.