- Venerdì 15 aprile alle 18,30 al Palazzo dei Papi di Viterbo e domenica 17 aprile alle 18 al Palazzo Farnese di Latera, sarà presentato il cd musicale con i canti del XVI secolo registrati dalla discoteca di Stato e il libretto illustrativo sul coro delle Confraternite e i riti della settimana santa laterese.
Alla presentazione sarà presente il vescovo di Viterbo, il rappresentante della prefettura, della Discoteca di Stato, della Provincia di Viterbo, del Comune di Latera, del Touring Club Italiano e di Piero Arcangeli etnomusicologo.
Il progetto è nato dal Touring Club Italiano in stretta collaborazione con la Diocesi di Viterbo.
Artefici di questa iniziativa il console del Touring Club di Viterbo Vincenzo Ceniti e il direttore dell'ufficio stampa della diocesi di Viterbo don Emanuele Germani che hanno seguito tutte le fasi del progetto durato un anno intero (della registrazione alla composizione dell'evento di presentazione).
La manifestazione, di alto spessore storico, culturale e religioso, vede il patrocinio del Ministero dei Beni e le Attività Culturali con l' istituto centrale per i beni sonori e audiovisi, della diocesi di Viterbo, della Provincia di Viterbo, del Comune di Latera e dell'Associazione socio culturale "Cardinale Girolamo Farnese" di Latera.
Il contributo degli sponsor ufficiali Confartigianato Imprese di Viterbo, Società Cattolica di Assicurazione agenzia Bruni Assicura di Viterbo, Provideo e Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio.
I canti del coro delle Confraternite di Latera, dopo la registrazione della Discoteca di Stato, avvenuta negli ultimi mesi del 2010 a Roma, sono diventati ora "bene sonoro dello stato Italiano" e affinché non vadano perduti, poiché di tramandazione orale, sono ora raccolti in un cd musicale racchiuso in un elegante cofanetto corredato da una completa ed elegante pubblicazione illustrativa.
Questi canti in lingua latina, di rara ed unica bellezza, sono tramandati dal lontano XVI secolo e sono ormai un patrimonio dell'intero territorio della Tuscia che ancor più ora ha bisogno di conservazione e mantenimento.
Il Coro delle Confraternite è composto da soli uomini appartenenti alle tre Confraternite: del Santissimo Sacramento, della Madonna e della Misericordia, che pur rimanendo separate e autonome nella prassi liturgica ed associativa, trovano invece sintesi perfetta nella esecuzione melodica dei canti processionali anima della settimana santa di Latera, ricca di riti e di antiche celebrazioni penitenziali.
Non esiste testo scritto e pentagramma musicale, tutto è tramandato da padre in figlio. I canti processionali, sono forme polivocali fra il gregoriano e la polifonia e costituiscono una espressione rara della musica del tempo, ancora oggi allo studio di molti esperti su tutto il territorio nazionale.
I canti, ripresi dal graduale romano della Liturgia della Passione del Signore, sono l'antifona del “Christus factus est” che e' presa dalla parte finale delle Lodi del triduo santo, il “miserere mei Domine” dal salmo 50 della liturgia delle ore, e lo “stabat mater dolorosa” che alcuni attribuiscono ad una sequenza di Jacoponi da Todi, altri che ritengono essere presa dai formulari della Messa nella festa dell'Addolorata.
I canti del Coro delle Confraternite di Latera, insieme ad altre cittadine dell'alto Lazio ed Umbria, costituiscono l'espressione canora di tradizione orale religioso/popolare più rappresentativa di tutto il centro Italia.
Il Coro, oltre alla animazione della Processione del Venerdì Santo di Latera, svolge anche una semplice ma vivace attività concertistica in varie località; ha partecipato a importanti rassegne musicali nazionali e internazionale esibendosi tra l’altro a Genova, Venezia in occasione dell'anno europeo della musica e in altre città italiane riscuotendo sempre successo e consensi.
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