Sabato 16 aprile alle 17 ultimo appuntamento in sede.

Ospiti della rassegna saranno gli attori del Teatro delle condizioni avverse, già conosciuti dal pubblico, che presentano un altro spettacolo ispirato alla natura dal titolo “Il grande lago nero”, le storie antiche che l’acqua racconta oggi. Il protagonista è un bambino.

”Ogni mattina Bianca giocava attraverso i suoi petali con il sole. Era un’orchidea e ci volevamo molto bene. La portinaia mi diceva di ricordarmi di metterle poca acqua ogni due o tre giorni. Ma a mio fratello non piaceva, diceva che era una cosa da femmine. Il giorno dopo andai a trovare, come al solito Bianca... e lei.. lei era a terra, affogata nell’acqua… e io tra le lacrime dissi: ”E' colpa tua, Acqua! Perché l’hai fatta morire?" Ma mio fratello mi disse: ”No, sei tu che le hai messo troppa acqua e per questo è morta, devi avere rispetto per le piante”.L'appuntamento è per sabato 16 aprile, ore 17:00.

Il progetto è sostenuto dal Comune di Viterbo, assessorato alle Politiche sociali e giovanili, e dalla Banca di Viterbo e dalla Fondazione Carivit.

Gli spettacoli saranno intramezzati dalla consueta merenda con lo Yogurt da bere dell’azienza agricola Marini, con la Nellina dell’azienda agricola La Gentile e con l’olio Dop di Canino dell’azienda Papacchini e con l’immancabile pane del forno De Alexandris.

Per info e prenotazioni: info@tetraedro.org, telefono 368 3750512 - 0761 1987135 e facebook Compagnia Tetraedro.