- Dopo il successo dello spettacolo inedito “Cinque pezzi facili”, debutto della prima opera teatrale del giovane attore e regista Andrea Fabi, accompagnato sulla scena dall'attrice Valeria Pinzi, domenica 17 aprile la rassegna Disuonidiversi presenta lo spettacolo "Vittoria!", di e con Antonello Ricci, Alfonso Prota e la Banda del racconto.
Lo spettacolo è ormai divenuto un must nella Tuscia per i festeggiamenti dell'unità d'Italia del 2011.
"Vittoria!" è un omaggio alla misconosciuta figura di Pietro Rossi (Viterbo 1820 – Castel Giorgio, Orvieto 1876), ufficialmente incluso fra i Mille dello sbarco di Marsala.
Sposato con otto figli, Rossi fu caffettiere a Viterbo, ma soprattutto, nei verbali di polizia pontificia, "pregiudicato repubblicano" già dal 1849.
Proprio nella sua città però, dove visse e operò almeno fino al fatidico maggio 1860, di questo eroe popolare si è incredibilmente persa ogni memoria civica e istituzionale. Non una lapide non una via non una scuola gli sono dedicate. A Viterbo, di lui non resta traccia. Nemmeno un rigo nelle storie degli studiosi localisti.
"Vittoria!" vuol essere quindi, per via indiziaria e sentimentale, l'avventurosa e malinconica biografia di un fantasma, delle sue sconfitte e di quelle della nazione tutta. Con il Risorgimento locale riletto secondo una prospettiva identitaria di respiro nazionale. Una pagina minore e sfortunata, e forse proprio per questo assai interessante, nel libro della gloriosa impresa dei Mille che avrebbe portato in pochi mesi alla proclamazione del regno d'Italia.
Non manca una dedica alla città di Bagnoregio che ospita lo spettacolo nell'auditorium V. Taborra.
“Bagnorea. 5 ottobre 1867. Vengono dai paesi vicini, appena di là dal Tevere. Vengono da Orvieto da Baschi da Giove da Castiglione. Hanno infilato la camicia rossa e sono corsi. Vengono a combattere perché Roma possa essere italiana. Vengono a morire perché Roma possa essere italiana....
E così la travagliata storia della piramide di Bagnorea diventa una perfetta metafora dei mali d'Italia. Di questa Italia fatta male. A tirar su il monumento ci mettono vent'anni quasi, non hanno il becco di un quattrino. E intanto il contesto politico è cambiato (ahi!, se è cambiato...) Così che adesso la bella epigrafe, dettata dal Guerrazzi in punto di morte, fa storcere il naso a più di un politico...
Non si trova il becco di un quattrino. Finché – finalmente! – il monumento viene inaugurato, Anno Domini 1891. Quando a Bagnorea, di quella arruffata e ardente battaglia combattuta un quarto di secolo prima, sono ormai in pochi a ricordarsi..."
"Vittoria!" è uno spettacolo costruito a partire dagli esigui documenti d'archivio disponibili, fantasiosamente contaminati con altre fonti d'epoca (storiche e letterarie, fotografiche e pittoriche).
Lo spettacolo è accompagnato da un albo a fumetti con disegni di Alfonso Prota edito per i tipi Davide Ghaleb.
In scena, oltre ad Antolello Ricci e Alfonso Prota, Michela Benedetti, Pietro Benedetti, Olindo Cicchetti Domenico, Coletta e Sara Grimaldi, Costumi - Nicoletta Vicenzi e “Filicontati”.
Domenica 17 aprile alle 17,30, dopo una visita a Civita di Bagnoregio, “la città che muore “, patrimonio dell'Unesco, lo spettacolo presso l’auditorium V. Taborra, per la manifestazione Disuonidiversi.
La rassegna è patrocinata dall’università della Tuscia, dalla Regione Lazio, dalla Provincia di Viterbo e dal Comune di Bagnoregio, accolta e sostenuta dall’assessore alla Cultura Giuseppe Fraticelli e dal sindaco Francesco Bigiotti.
Per informazioni: 0761/780815 www.comune.bagnoregio.vt.it, 340/3432479 www.cutlatorre.it
Ultimi appuntamenti “Disuonidiversi”
Domenica 17 aprile alle 17,30 – Vittoria!; teatro-narrazione di Antonello Ricci e Alfonso Prota
Domenica 15 maggio ale 21 – Concerto di musica irlandese di Kay McCarthy
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