TermoCarispezia: Crudo 3, Templari 15 (2/9 1/5), Mariani 10 (1/6 1/1), Eglite 8 (4/6), Costa 10 (1/6 1/1), Tava 11 (1/4 1/2), Russo 2, Carbonell 2, Molinari 3 (1/3), Sarti 15 (7/11 0/1). All.Scanzani.
Defensor: Kouznetsova 8 (4/7,0/4), Baiocco 6 (2/4 da due), Coraducci 2 (1/4), Narcisi (0/1 da tre), Boi 7 (2/3,1/3), Romagnoli 2 (1/2), Serafini 1 (0/1 da tre), Bonafede 10 (4/12,0/1), Richter 2 (0/1 da due), Rejchova 15 (7/8). All.Scaramuccia.

Arbitri: Antonio Lanzone di Torino e Umberto Tallon di Bologna
Parziali: primo quarto 23-19, secondo quarto 37-27, terzo quarto 53-43
Note: Tiri liberi La Spezia 30/33, Defensor 8/18. Uscite per 5 falli Molinari (La Spezia), Bonafede (Defensor) e Richter (Defensor).

Come nei due precedenti confronti diretti di campionato, anche il primo atto dei quarti di finale playoff tra Termocarispezia e Defensor conferma la superiorità delle liguri, anche se il divario finale non fotografa certo il reale andamento della gara.

Il quintetto di Scanzani si porta avanti sul 15-7 con l’ottima Sarti, ma la risposta della Defensor è immediata e si concretizza in un parziale di 8-0 che vale la parità. Coach Scaramuccia schiera Baiocco non in perfette condizioni fisiche a causa di un problema al tendine ed ha Rejchova con la febbre, ma la squadra resta comunque agganciata alla partita, chiudendo il primo periodo sul -4.

Nel secondo periodo è sempre La Spezia a fare corsa di testa, ma la Defensor non molla e riesce a mantenere il divario intorno ai dieci punti facendosi valere a rimbalzo e trovando qualche buon canestro da Kouznetsova e Rejchova.

I due quintetti fanno match pari nel terzo parziale che, infatti, si apre e si chiude con le padrone di casa avanti di dieci punti, ma nell’ultimo periodo la squadra gialloblù, alle prese con problemi di falli e con la mira super delle liguri (30 tiri liberi a segno sui 33 concessi dalla coppia arbitrale), cede progressivamente strada alle avversarie. Nel finale, considerando i pochi giorni di riposo prima di gara due che si svolgerà già mercoledì, i due tecnici danno spazio a tutte le giovani in panchina e il margine si allarga fino ad un bugiardo +26. La Spezia avrà la possibilità di chiudere mercoledì al PalaMalè mentre la Defensor farà di tutto per trascinare la serie alla terza sfida, da disputarsi eventualmente ancora in Liguria.