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| Gianmaria Santucci |
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- “Sorprende l’attacco scomposto di Storace nei confronti di un galantuomo come Rodolfo Gigli, attacco evidentemente figlio di un incomprensibile livore personale.
Storace è stato presidente della Regione Lazio, esattamente come lo è stato Gigli.
La differenza tra i due è sotto gli occhi di tutti: Gigli ha proseguito la sua carriera politica in Parlamento e ora è tornato in Regione, senza essere mai stato sfiorato da uno scandalo; Storace è stato senatore ‘nominato’ da Fini, che oggi insulta, dopo essersi dimesso da ministro, per una vicenda che, se non andiamo errati, gli ha provocato una condanna a un anno e sei mesi
Appare poi quanto meno curioso che le pesanti esternazioni di Storace nei confronti di Gigli siano arrivate proprio in concomitanza della discussione sul piano – casa, in corso alla Pisana.
Ora, siamo tutti d’accordo sull’urgenza di approvare quanto prima il piano casa e ci stiamo impegnando tutti in tal senso. Ciò su cui non siamo assolutamente d’accordo, né ora né mai, è che qualcuno possa cercare di utilizzare questo necessario e importante provvedimento per introdurre operazioni smaccatamente di parte.
Ci dispiace per Storace ma gli insulti non ci faranno cambiare né idea, né atteggiamento nei riguardi di una legge tanto attesa sia dai cittadini che dagli operatori del settore della nostra regione . Lezioni da Storace non ne accettiamo.”
Lo dichiara il segretario provinciale dell’Udc Giammaria Santucci, che replica così a quanto affermato ieri a Viterbo da Francesco Storace durante un incontro pubblico.
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