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La Prime Sigma
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- Prime Sigma Viterbo – Cus Perugia 17 – 12 (PT 0 – 5)
Prime Sigma: Aloe, Soares, Spazzolini, Notarangelo (39’Bocchino S), Bonucci, Menghini M (38’Geri), Menghini A, Mengoni, Grossi (63’De Angelis), Bonavia, Desana, Bocchino L, Cencioni, Borgatti, Perandria (74’Menicocci) A disp. Turchetti, Bevilacqua, Cecchetti All. Scorzosi – Racean
Cus Perugia: Magi, Ferrini (72’ Santori), Speziali, Franzoni, Goracci (72’Bicore), Gioe, Corbucci, Tagliavento (31’Biagini), Franzoni, Dellaciara (58’Russo), Giorgetti, Bresciani, Palazzetti (76’Cilo), Cametti, Cassetti. A disp. Barcaccia, Nunzi. All. Bandinelli
Arbitro Proietti di Roma
Marcatori 40’ meta Franzoni nt, 48’ meta Soares tr. Menghini A, 56’ meta Franzoni tr. Magi, 63’ cp Menghini A, 71’ meta Perandria tr. Menghini A
Note 28’ e 66’ giallo per Magi e Giorgetti, 76’ rosso per Palazzetti
La Prime Sigma concede il bis. Dopo Arezzo i viterbesi piegano al Quatrini il Cus Perugia 17 a 12 e continuano la rincorsa al terzultimo posto di Imola che significa salvezza.
Decisiva una meta di Perandria al 71’ trasformata da Andrea Menghini che a fine partita non nasconde la soddisfazione ma continua a tenere i piedi ben piantati per terra: “La strada è ancora lunga – dice Menghini – restano tre partite durissime. Per un tempo abbiamo faticato poi siamo usciti fuori. Dovevamo vincere e ce l’abbiamo fatta”.
Nonostante un arbitraggio disastroso che non vedendo una meta limpida di Borgatti al 6’ e concedendone una agli umbri al 56’ nata da un avanti netto ha rischiato di condannare la Prime Sigma alla sconfitta e forse ad una prematura e bugiarda retrocessione.
Cambiano ancora Scorzosi e Racean, rispetto ad Arezzo ci sono il diciottenne Soares e Spazzolini sui tre quarti, e Bonavia – ancora una volta il migliore in campo – a completare il reparto di terza linea insieme a Grossi e Mengoni. Mediano d’apertura Moreno Menghini nonostante una caviglia dolorante.
Partono bene i padroni di casa con la citata meta fantasma di Borgatti e un calcio piazzato di Moreno Menghini fuori di poco. Perugia si vede la prima volta al 28’ quando Magi rimedia un giallo per placcaggio al collo ai danni di Bonavia.
Sopra di un uomo la Prime Sigma va vicina alla meta con Bonucci portato fuori a cinque metri dalla linea ma non riesce a sfondare. Anzi, al 37’ da un errore difensivo nasce la meta di Franzoni che taglia il campo e schiaccia dopo una fuga di quaranta metri. Magi, appena rientrato, non trasforma. Allo scadere la Prime Sigma perde Moreno Menghini e Notarangelo, al loro posto Scorzosi e Racean mandano dentro Geri e Bocchino.
Nella ripresa Viterbo torna in campo decisa a ribaltare il risultato e al 48’ arriva la meta di Soares che finalizza un’azione alla mano iniziata da Andrea Menghini e portata avanti da Geri e Spazzolini.
Menghini trasforma: 7 – 5. Il sorpasso dura poco più di dieci minuti: Viterbo decide di giocare alla mano una punizione all’interno dei 22 umbri, la trasmissione dell’ovale tra i tre quarti non è perfetta, Magi intercetta ma non trattiene, il pallone cade in avanti ma l’arbitro non fischia, Magi lo raccoglie e segna con un cost to cost tra le proteste di pubblico e giocatori. Che non mollano però la presa, prima Andrea Menghini accorcia con un piazzato al 63’, poi il Perugia perde Giorgetti per dieci minuti e stavolta Viterbo ne approfitta con Perandria.
Menghini trasforma. A quattro dal termine gli ospiti rimangono in 14 per il rosso a Palazzetti che colpisce con un pugno un giocatore viterbese. Finisce 17 a 12. E la Prime Sigma continua a sperare.
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