Riceviamo e pubblichiamo - Si è svolto a Viterbo, dal 19 al 26 luglio, un’importante e caratteristica manifestazione patrocinata dal Dipartimento Nazionale della Protezione Civile e realizzata dal gruppo di Protezione Civile Nazionale “Pro. Civ. Viterbo”.
Si è trattato, infatti, di un’iniziativa a livello nazionale, lanciata e sponsorizzata concretamente dal Dipartimento con l’interessamento di numerosi Enti e collaborazioni attive sul territorio interessato dall’evento. A Viterbo, proprio nella sede operativa del gruppo di Protezione Civile Nazionale “Pro. Civ. Viterbo” in Strada Tuscanese , è stata predisposta l’ideazione di un “campo base” nel quale, per una settimana, i ragazzi dai 9 ai 17 anni, hanno interagito attivamente, vissuto, condiviso esperienze, bagagli tecnici, vita quotidiana con i volontari e le attività strettamente di Protezione Civile.
Un’importante novità che li ha visti ad una prima esperienza decisamente seria ed innovativa, la quale, ha generato fin dal primo giorno di campo, curiosità ed entusiasmo.
Una nutrita e diversificata partecipazione avvenuta da quasi tutta la provincia, in prevalenza da Nepi, Viterbo e Ronciglione, fino a raggiungere il numero massimo di 30 unità. Una settimana al fianco della Protezione Civile Nazionale, nella sua miglior veste “volontaria”, del suo lavoro, delle sue attività in difesa, soccorso e prevenzione del cittadino a pieno regime.
Il periodo interessato dall’evento, ha visto volontari ed i ragazzi impegnati per ben 11 ore al giorno tra studio tecnico e teorico, prove pratiche, esercitazioni sul campo e momenti di ricreazione e pausa.
Un ricco programma, ha fatto da corollario a questa fantastica e socialmente utile, rilevante iniziativa. Corsi di alto livello a partire dallo studio di “cosa è e cosa fa”, com’è strutturata la Protezione Civile Italiana e il suo sistema, passando per la preparazione tecnica all’A.I.B. (Antincendio Boschivo), alle radio comunicazioni, all’orientamento al fine di soccorso personale e altrui, alla sopravvivenza in zone “difficili” ed alla ricerca dispersi, al primo soccorso, ai rischi maggiori per l’uomo sui quali la Protezione Civile lavora ininterrottamente, vigila quotidianamente e soccorre: dai terremoti, ai rischi idrogeologici, passando per l’A.I.B. e l’N.B.C.R, solo per citarne alcuni.
Diverse “uscite”, hanno caratterizzato la settimana, sempre al fine istruttivo e didattico: da Capodimonte, dove il nostro Nucleo Sommozzatori in appoggio all’Unità Cinofila, hanno illustrato ai bimbi il soccorso in acqua con l’utilizzo di cani Labrador da salvataggio, nonché il recupero di un natante in avaria; al Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, dove hanno trascorso un’ importante mattinata al loro fianco osservando, imparando a gestire ed utilizzare tecniche, materiali e situazioni proprie del S.T.U. (Soccorso Tecnico Urgente) e dell’attività stessa dei V.V.F. , terminando con un’affascinante visita all’Orto Botanico di Viterbo del quale è proprietario e gestore l’Università degli Studi della Tuscia di Viterbo.
Partecipazioni, altrettanto importanti, si sono succedute in sede, sempre al fine istruttivo, didattico, per citarne alcune, la presenza del Servizio Formazione del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile del Ministero dell’Interno, il Comandante Provinciale del Corpo Forestale dello Stato, nonché il responsabile del 118 di Viterbo.
Questo il quadro, necessariamente riassuntivo vista la grande mole di attività e questioni da riportare, di un’iniziativa estremamente importante, innovativa che ha visto, da una parte, la fiducia e l’entusiasmo di bimbi e famiglie, dall’altra la sinergia, l’affiatamento, la professionalità, l’esperienza, la coesione, il forte lavoro di squadra dei volontari e dei ragazzi stessi. Un successo sociale, tecnico e generico che, probabilmente, visto l’ottimo esito attuale, si ha l’intenzione di ripetere il prossimo anno.
Il campo ha avuto termine, dopo una settimana memorabile, domenica 25 luglio, alla presenza delle famiglie dei ragazzi e del Sindaco di Viterbo, Sen. Giulio Marini che ha provveduto alla consegna degli attestati di partecipazione; alla chiusura come evento finale, i bimbi stessi si sono cimentati in un’ardua prova antincendio, con l’utilizzo di mezzi e materiali in dotazione alla Pro.Civ. Viterbo stessa. Durante la giornata, commozione ed entusiasmo hanno caratterizzato la chiusura del corso, proiettandoci verso un “arrivederci”….al prossimo anno.
È nostra intenzione, pertanto, porgere i nostri più sentiti ringraziamenti alle seguenti personalità, autorità: Dipartimento Nazionale della Protezione Civile nella persona di Fabio Palumbo, Regione Lazio, Protezione Civile - Provincia di Viterbo nella persona di Gaetano Bastoni, Comune di Viterbo nella persona del Sindaco Sen. Giulio Marini, Corpo Forestale dello Stato nella figura del Dott. Pietro Leoni, Comando Provinciale di Viterbo dei Vigili del Fuoco, Responsabile del 118 dell’ospedale “Belcolle” di Viterbo nella persona di Osvaldo Guidozzi, Bar pasticceria “Deci” per il catering, i volontari tutti del gruppo di Protezione Civile Nazionale “Pro. Civ. Viterbo” intervenuti e il nucleo sommozzatori, Università degli studi della Tuscia di Viterbo - Orto Botanico - nelle persone della prof. Anna Scoppola e Giorgio Chioccia, Panificio di Alexandis Renato di San Martino al Cimino, la Ditta T&C, Gruppo Scout “Agesci” di Viterbo, nonché a tutti coloro che hanno reso possibile questa iniziativa.
nfine un ringraziamento speciale va al Presidente del gruppo “Pro. Civ. Viterbo” Fabio Orsimarsi, che da mesi insieme alla collaborazione di altri volontari si è prodigato per un perfetto svolgimento del Campo Scuola.
Emanuele Ricucci
Volontario del gruppo di Protezione Civile Nazionale “Pro. Civ. Viterbo”
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