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Soriano – Il sindaco Tarantino ricorda il paracadutista morto a Terni, in occasione dei funerali
"Flavio un ragazzo d'oro"
di Stefania Moretti
Viterbo - 9 aprile 2010 - ore 6,30

Flavio Pandimiglio
- “Ho degli splendidi ricordi di Flavio, era un ragazzo d’oro”.

Così il sindaco di Soriano nel Cimino, Domenico Tarantino, ricorda Flavio Pandimiglio, il ragazzo di 27 anni morto sabato 3 aprile, dopo il suo ultimo lancio col paracadute.

I funerali di Flavio si sono svolti ieri mattina, nel Duomo di Soriano nel Cimino. Il paese dei suoi genitori, dove Flavio era di casa, nonostante fosse nato e cresciuto a Roma. A Soriano tutti lo conoscevano. A cominciare dal primo cittadino.

“Quando ho letto l’articolo in cui annunciavate della sua morte – racconta il sindaco Tarantino – ho avuto un tuffo al cuore. Flavio veniva spessissimo a Soriano. Il paracadutismo era tutta la sua vita. Quando si lanciava, scattava delle foto con il cellulare, poi me le mostrava”.

Anche sabato, durante il suo volo, avrebbe dovuto fotografare il cielo. Ma di far vedere i suoi scatti agli amici, come al solito, Flavio non ha avuto il tempo.

“Avrei dovuto vederle anch’io, quelle foto – racconta il sindaco Tarantino -. Me l’aveva promesso. Ci eravamo incontrati giovedì, a Soriano, e mi aveva detto che, due giorni dopo, sarebbe andato a Terni a fare un altro lancio. Ma purtroppo è stato l’ultimo…”.

Durante il volo, Flavio si è scontrato con Simone Cipriani, 25enne viterbese iscritto, come lui, alla scuola per paracadutisti The Zoo. Sono precipitati entrambi. Simone è ricoverato a Terni. Flavio, invece, ha avuto la peggio.

Ieri mattina erano in tanti a dargli l’ultimo saluto al duomo di Soriano. Su Facebook la notizia dei funerali del giovane è circolata alla velocità della luce.

Gli amici del ragazzo hanno creato appositamente un evento sul social network, per scambiarsi informazioni. “La mamma di Flavio chiede solo ed esclusivamente fiori bianchi per ricordare il suo angelo – si legge sulla descrizione dell’evento -, cercate di accontentarla”.

Moltissimi gli amici paracadutisti di Flavio che, ieri mattina, erano in chiesa per le esequie. Su Facebook si sono dati appuntamento alle 7,30 al chiosco del capolinea di piazza Primoli, a Roma, dove Flavio andava spesso. Poi sono partiti per Soriano. Per salutare ancora una volta il loro amico.

In 178 hanno confermato la loro partecipazione, sul social network. Gli altri hanno lasciato comunque il loro messaggio, per dire che sarebbero stati lì col pensiero e col cuore. Altri ancora hanno semplicemente scritto: “Cieli blu, fratello…”.

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