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Nasce ufficialmente il Gruppo di azione locale (Gal) etrusco-cimino che comprende il territorio di sei comuni (Capranica, Caprarola, Carbognano, Fabrica di Roma, Ronciglione, Sutri) e vede coinvolte praticamente tutte le associazioni di categoria presenti sul territorio della provincia di Viterbo (Coldiretti, Cia, Confagricoltura, Confartigianato, Cna, Confesercenti, Confcommercio-Ascom, Legacoop, Confindustria, Confcooperative) più la Camera di Commercio di Viterbo, la Comunità Montana dei Cimini e la cooperativa Euronocciola.
Il Gal, costituito nell’ambito del programma di sviluppo rurale 2007/2013 – Asse IV della regione Lazio, rappresenta uno dei più efficaci strumenti di programmazione “concertata” in grado di riunire i potenziali attori dello sviluppo locale.
All’unanimità sono stati eletti l’avvocato Vincenzo Petroni, come presidente, e Petronio Coretti, presidente Cia Viterbo, come vice presidente. I membri del consiglio di amministrazione sono: Antonia Biritognolo, dirigente Ascom Viterbo, Antonio Delli Iaconi, direttore Confindustria Viterbo, Adalberto Meschini segretario Cna Viterbo; Massimo Pietrini, vicesindaco di Capranica, Bruna Rossetti, presidente Confcooperative Viterbo.
Il collegio dei revisori invece è composto da Bigi Domenico e Stelliferi Eugenio e
presieduto da Lazzari Marco.
Il Gal, con sede legale a Ronciglione, presso i locali della comunità montana dei monti cimini, coinvolge una popolazione di più di 31.000 abitanti, andando a coprire una superficie di circa 260 Kmq.
La zona, prettamente agricola (delle quasi 6000 imprese presenti, quasi il 60 % è composto da aziende agricole), verrà valorizzata secondo le direttive indicate nell’Asse IV del Piano di Sviluppo Rurale, dando maggiore rilievo al tema Leader + Qualità dell’offerta alimentare e territoriale.
Oltre alla formazione, si punterà sull’ammodernamento delle aziende agricole, cercando di incentivare le attività turistiche anche tramite la creazione di nuove imprese.
Con l’obiettivo che il progetto presentato alla Regione Lazio venga condiviso con il territorio, il Gal etruscocimino sta già organizzando una serie di incontri con le popolazioni locali, al fine di intercettare le singole esigenze e di promuovere i dibattiti in particolare all’interno delle aree protette presenti.
“La costituzione del Gal etrusco-cimino sancisce il successo del connubio privato sociale-pubblico - afferma il presidente Petroni - ottenuto grazie agli sforzi di tutti gli attori coinvolti. In un momento di grave crisi economica, il Gal può rappresentare un’ opportunità di sviluppo per il territorio interessato”.