Riceviamo e pubblichiamo
- Quotidianamente apprendiamo dai giornali che avvengono furti, rapine e da ultimo anche scippi in pieno giorno, anche nel centro storico.
L'evento dell'altro ieri avvenuto sotto gli occhi increduli di diversi passanti conferma la sfrontatezza e l'impunità di chi commette questi reati senza più curarsi di nascondersi o di non mostrare il proprio volto.
Non possiamo più tacere che Viterbo, nonostante l'enorme sforzo compiuto dalle forze dell'ordine, sia da qualche tempo non più una città tranquilla e sicura, come invece eravamo abituati a pensarla fino a qualche anno addietro.
I boss detenuti a Mammagialla con i loro familiari e conoscenti spesso in visita a Viterbo, il dilagare della grande distribuzione e la consistente espansione delle aziende di credito con continua apertura di banche e finanziarie sono tutti segnali che i viterbesi e gli organi preposti non devono e non possono sottovalutare.
Il riciclaggio del denaro da proventi illeciti è ormai certificato e consolidato che avvenga anche sul nostro territorio.
Il tutto unito a questa continua escalation di furti e fenomeno di microcriminalità impone delle scelte forti e più in generale un ripensamento delle azioni di contrasto a questi accadimenti.
In primo luogo un nuovo ruolo dei vigili urbani più presenti sul territorio a "vigilare" e meno a fare multe o controllare il traffico.
Di concerto con la prefettura meno forze dell'ordine in ufficio e più presenza in strada mediante una seria e attenta programmazione di ronde diurne e notturne.
Riteniamo infine sia doveroso installare telecamere a circuito chiuso in zone chiave della città che in sinergia con le azioni di ripensamento della gestione e della organizzazione delle forze dell'ordine possano avviare un nuovo corso della tutela della sicurezza e della serenità dei nostri concittadini.
Giuseppe Peruzzi Talucci
Candidato sindaco
La Destra