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Laura Piovani, attrice e moglie del nuotatore Paolo Bossini
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Laura Piovani e Paolo Bossini
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- Occhi nocciola, grandi e un po' allungati. Sempre gli stessi, all'apparenza.
Ma basta guardare un po' più a lungo per accorgersi che qualcosa è cambiato.
Lo sguardo. Dolce, com'è dolce la sua attesa.
Laura Piovani, l'elegante modella che ha posato per il calendario “Tusciaweb 2008”, è al nono mese di gravidanza.
Aspetta una bambina da suo marito Paolo Bossini, portacolori della nazionale italiana di nuoto a Pechino.
Atleta giovanissimo, ma con un curriculum sportivo di tutto rispetto, in lizza per l'agognata medaglia d'oro.
Suo marito non solo si è classificato alle finali, ma ha anche stabilito il record italiano nei 200 rana. Lei come sta vivendo questo trionfo?
“Con tanta eccitazione, anche perché sono al nono mese di gravidanza e le mie emozioni sono tutte amplificate. Vedere Paolo gareggiare mi commuove ancora di più che in condizioni normali”.
Tra l'altro, Paolo ha migliorato il primato di Domenico Fioravanti, uno dei suoi miti. Doppia soddisfazione per lui...
“Eh già. Doppia emozione e doppia soddisfazione. Paolo è al settimo cielo. Significa molto per lui aver superato il record di Fiore alle olimpiadi di Sidney”.
Sarà di certo impegnatissimo... come fate a tenervi in contatto?
“Ci sentiamo tutte le volte che possiamo. In genere con Skype, che ci consente anche di vederci con la webcam. Oppure telefonicamente. Paolo ha una scheda telefonica cinese, a volte chiama lui, a volte io.
Spenderemo pure una fortuna, ma non può essere la bolletta del telefono a tenerci lontani!”
Cosa le dice per telefono? Lo sente stanco, teso, felice?
“Felice sicuramente. E soddisfatto, anche se il bello deve ancora venire. Non è teso per niente, anzi, è molto carico per la finale: non vede l'ora di gareggiare, so che darà il meglio di sé, come in fondo ha già fatto fino ad ora.
Noi, intanto, lo aspettiamo con ansia a casa. Io, il bambino, il papà, la mamma. Tutti. Facciamo un tifo sfegatato per lui”.
E di Pechino cosa le racconta?
"Ben poco, in verità. Aspetto che torni a casa per farmi raccontare qualcosa in più sulla Cina.
Più che altro mi parla di come sta vivendo questa sua seconda olimpiade. Dice che il villaggio è straordinario, grande, ci sono tutti i suoi amici e colleghi. Sta bene, insomma".
Ma secondo lei può aspirare alla medaglia d'oro (l'intervista è stata realizzata prima della finale in cui Bossini è arrivato ottavo, ndr)?
"Su questo non mi pronuncio per scaramanzia. Anche qui a casa preferiamo non parlarne.
I risultati che ha raggiunto fino ad ora sono più che sufficienti".
Già, ma l'oro è sempre l'oro...
"Indubbiamente. Ma chi troppo vuole nulla stringe, quindi meglio non parlarne, per scaramanzia.
Nemmeno lui si pronuncia a riguardo".
La gravidanza come sta andando? L'altro giorno Paolo, da Pechino ha mandato un caloroso saluto a lei e al bambino...
"Lo so, ero commossa. Il bambino, anzi, la bambina, visto che è una femminuccia, sta bene.
Avrebbe dovuto nascere la settimana scorsa, ma evidentemente ha deciso di aspettare il ritorno del suo papà".
Come la chiamerete?
"Non abbiamo ancora deciso. Vedremo, anche a seconda di come andranno le Olimpiadi. A Paolo piacciono molto Angelica e Angel".
E lei è d'accordo?
"Assolutamente sì. L'ultima parola sarà la sua sul nome".
Vuole aggiungere qualcosa?
"Solo che lo amo tanto e che lo aspetto".