Viterbo - Laura Allegrini (An) scrive all'assessore regionale Battaglia
"Ingiusto ridurre i fondi a favore dei combattenti e reduci"
9 settembre 2007 - ore 12,00
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Laura Allegrini
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Senza filtro - “Non eliminare la riduzione dei fondi a favore dei “Combattenti e Reduci”.
A seguito di una segnalazione da parte della “Associazione Nazionale Combattenti e Reduci Federazione Provinciale di Viterbo”, la senatrice Allegrini di Alleanza Nazionale, ha scritto all’Assessore alla Sanità Augusto Battaglia, chiedendo di verificare, e nel caso modificare, le disposizioni della Delibera della Giunta Regionale del Lazio n. 469 del 25.07.2006 che ha ridotto le patologie beneficiarie escludendo, di conseguenza, i “Combattenti e Reduci”.
La Allegrini ha sottolineato l’ingiustizia di questo provvedimento in quanto, in realtà, si tratterebbe di erogare somme di danaro modestissime a favore di componenti, ormai ultra ottuagenari il cui numero, per evidenti motivi di ordine naturale, è destinato ad assottigliarsi continuamente.
Negare il contributo per le terapie termali, sicuramente indispensabili data l’età, costituisce una grave ingiustizia e una profonda mancanza di riguardo nei confronti di coloro che hanno messo a disposizione la loro vita per obbedire ai richiami dello Stato.
I veri risparmi della Sanità pubblica non possono essere questi.
Inoltre è necessario verificare accuratamente se le ASL del Lazio, e in particolare quelle di Roma, hanno applicato tutte i medesimi criteri.
Laura Allegrini
Il testo della lettera inviata a Battaglia
Ill.mo Assessore, Le sottopongo il problema dell’ Associazione Nazionale Combattenti e Reduci di Viterbo i cui soci, i superstiti rimasti, si sono visti negare cure termali e soggiorni climatici dalla Regione.
Ciò sulla base della delibera della Giunta Regionale del Lazio n. 469 del 25/07/2006 che avrebbe modificato i criteri di assegnazione riducendo così il numero dei beneficiari.
E’ evidente che, essendo i “combattenti e reduci”, per così dire, un ruolo ad esaurimento, questa forma di riduzione delle spese sanitarie non è strutturale, riguarda piccole somme destinate naturalmente a ridursi e si accanisce su una categoria che merita, viceversa , la massima attenzione trattandosi di ultraottantenni.
Nel chiederLe di verificare se realmente le ASL del Lazio, comprese quelle di Roma, abbiano adottato i medesimi criteri per l’Assegnazione, le chiedo di rivedere il principio che ha determinato una così grave ingiustizia.
Laura Allegrini