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Giuseppe Parroncini
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Senza filtro - "I cittadini devono avere sempre la possibilità di scegliere chi li rappresenta ad ogni livello: la nostra democrazia, tanto faticosamente raggiunta, ci insegna questo. E’ una ricchezza che non possiamo né dobbiamo sperperare accettando delle imposizioni ingiustificate".
Lucia Catanesi, 32 anni, sindaco diessino di Marta, ha deciso da quale parte schierarsi per le primarie del PD, la lista numero due, anche se questo non significa che entra in trincea per combattere qualcuno. Solo qualcosa: il qualunquismo.
"Scendo in campo a fianco di Giuseppe Parroncini – continua Catanesi - perché condivido le sue idee e credo di poter dare una mano nel far eleggere Walter Veltroni come nostro leader.
La mia, però, è una scelta dettata anche dal forte desiderio di coinvolgere più gente possibile, attirare pure i giovani nell’orbita della politica perché alle primarie possono andare a votare gli adolescenti che non hanno compiuto i diciotto anni, ma soltanto sedici.
Ed esprimere un’opinione, una simpatia, vivere da protagonisti una campagna come le primarie può essere il primo passo per imparare ad occuparsi di una res publica che ha bisogno di nuove leve, di nuova linfa vitale in grado di circolare liberamente in una società preparata ad accogliere nuove idee proposte da una larga base e quindi condivise e non imposte".
La partecipazione più ampia possibile è un obiettivo prioritario per la buona riuscita della consultazione elettorale.
"La sfida che non possiamo mancare è quella di far sentire i cittadini protagonisti di questo percorso – conclude Lucia Catanesi – e allora ben vengano per le primarie del Partito Democratico del 14 ottobre più liste, tutte puntate su un traguardo unico: decretare Walter Veltroni segretario nazionale".
