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Gabriela Grassini
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- Più che un grande esodo, un grande bluff.
Le notizie che vedono in uscita esponenti locali di Alleanza Nazionale, direzione la Destra di Storace, sono tutta una montatura.
Parola del numero uno di Via Cardarelli, Gabriela Grassini.
“La Destra sta raccogliendo militanti? – si chiede – a me non risulta. Ad oggi solo quattro hanno lasciato il partito e nessuno aveva cariche direttive. E’ un bluff. Noi siamo assolutamente tranquilli”.
Ma la campagna acquisti potrebbe non essere finita.
“Anche se fosse – continua - e ne dovessero uscire pure una ventina, non si tratterebbe di un’emorragia”.
Poi, rivolta alla stampa: “Il problema è che – sostiene – vi autoconvincete che esista la notizia. Ma non c’è”.
E dentro Alleanza Nazionale regna la concordia e la pace. “La litigiosità spesso riportata – sostiene la presidente – non esiste. Nella prima riunione di giunta eravamo seduti tutti attorno a un tavolo, per lavorare in armonia, tra le diverse anime del partito”. Tutti insieme appassionatamente, tranne quei quattro o cinque che creano confusione?
“Che la minoranza – spiega la Grassini – abbia risentimento nei confronti di chi ha vinto il congresso, è normale.
Succede anche nei comuni. All’inizio è sempre così. Poi per il bene comune, spesso gli schieramenti si trovano anche a votare gli stessi provvedimenti”.
Rocchi, però, sospeso da An, ha invocato l’intervento di Fini. E qualcuno in sala ironicamente replica.
“Infatti il presidente ci ha già chiamato preoccupatissimo”.
Va tutto bene e Storace con la sua lista non preoccupano i vertici di An, che stanno preparando l’arrivo a Viterbo di Gianfranco Fini, previsto entro ottobre. “Per impegni di natura istituzionale – osserva – non viene per mettere pace dentro Alleanza Nazionale”.
Quello del presidente, è un ritorno nella città dei Papi a distanza di quattro anni dall’ultima visita.
