- Dopo Tarquinia, ecco Vulci. Guarda ancora alle terre etrusche del viterbese la manifestazione “Velimna, gli Etruschi del Fiume” che da ieri sera a domenica 9 trasformerà la cittadina di Ponte San Giovanni, alle porte di Perugia, in un villaggio etrusco ricco di testimonianze e rievocazioni, sia dal punto di vista storico-culturale, che da quello artistico-folkloristico.
La kermesse giunta alla sesta edizione grazie al lavoro dell'associazione “Pro Ponte Etrusca Onlus”, con la finalità di riscoprire le origini del popolo perugino e ponteggiano in particolare, ogni anno stringe infatti rapporti di gemellaggio con una delle città etrusche per eccellenza del centro Italia.
Per il 2007 la scelta è caduta sul parco naturalistico e archeologico di Vulci, situato nei comuni di Canino e di Montalto di Castro nella provincia di Viterbo, che nelle giornate di sabato e domenica sarà oggetto della visita di un centinaio di perugini attratti dalla bellezza dei luoghi e soprattutto dalla tomba Francois e dalla celebre Cuccumella.
Vulci, tuttavia, non partecipa solo attraverso le visite guidate a “Velimna”, che per l'edizione 2007 ha per tema “Etruschi: i carri e le armi”: sabato 8, alle ore 17 presso la Sala Bruschi del Decç Hotel a Ponte San Giovanni, il professore Francesco Roncalli, ordinario di Etruscologia presso l'Università “Federico II” di Napoli terrà una conferenza sul tema “La tomba Francois di Vulci: guerre e alleanze tra Etruria e Roma”.
Come sempre è ricchissimo il programma di “Velimna, gli Etruschi del fiume”. In sintesi, si parte come sempre con la sfilata storica in costume (giovedì, ore 21, ma verrà concesso il bis domenica alle ore 18), un autentico show con 250 figuranti e oltre 10 scene rievocative che culminerà con uno spettacolo sul tema dell'anno; quindi, due conferenze: quella presso la Necropoli del Palazzone intitolata “Perugia etrusca: i suoi monumenti”, con la dottoressa Luana Cenciaioli direttore dell'area archeologica ponteggiana (venerdì, ore 17) e quella già citata del professore Francesco Roncalli,;
da non dimenticare anche (venerdì, ore 21, anfiteatro “Bellini”) la rappresentazione teatrale “Il guerriero, il furfante e il carro d'oro” a cura della Compagnia “Teatro di Colle” diretta da Walter Toppetti e ispirata al trafugamento della Biga di Monteleone di Spoleto ora esposta e reclamata al Metropolitan Museum di New York; le mostre allestite presso il Cva e l'“Antiquarium” del Palazzone; e la consueta Cena etrusca sul Ponte Vecchio (domenica, ore 20.30).