Riceviamo e pubblichiamo - Leggendo il comunicato inviato dal Circolo della libertà "Viterbo UNO", a proposito dei risultati dei "sondaggi" svolti durante le festività di Santa Rosa con il fine di verificare la benevolenza o meno della cittadinanza circa l'aeroporto a Viterbo, si evince che di 150 persone intervistate a campione, ben 149 hanno espresso parere favorevole.
Nel comunicato si legge anche che "...Alla precisa domanda sul timore di impatti ambientali e sociali negativi, gli intervistati hanno in gran parte risposto di non provare paure di tal sorta, individuando in altre problematiche attuali (fra tutte la sicurezza, giudicata sempre più “a rischio”) i temi dai quali traggono le preoccupazioni maggiori, soprattutto per le fascie sociali più giovani e più anziane.."
Ma, ad onor del vero, mi sento di dire che il sondaggio avrebbe potuto avere una qualche effettiva valenza qualora a questi 150 intervistati fossero state poste alcune altre domande mirate a capire se si trattava di persone davvero informate circa gli effetti collaterali prodotti da un aeroporto.
Giovani e anziani sono più preoccupati per problematiche come la "sicurezza"?
Ti credo, è qualcosa che conoscono bene.... cosa invece sanno di un aeroporto e i suoi effetti reali su ambiente e persone?
Temo che il campione intervistato avrebbe fornito ben pochi dati e numeri vicini alla realtà.
E dunque, mi chiedo, come si può pretendere che venga espressa una preferenza su un qualcosa che non si conosce se non in linea di pura idea?
Pertanto ancora una volta si torna a chiedere al Comitato per il SI' e a quello per il NO di non limitarsi a fare solamente propaganda fine a se stessa, ma di portare un reale contributo alla comunità viterbese offrendo informazioni e dati credibili circa questioni quali l'impatto ambientale, la salute del cittadino e la potenziale ricaduta economica.
Ma non semplici chiacchiere, mi ripeto, vogliamo dati scientifici che siano frutto di studi seri, capaci di spiegarci che cosa è e cosa comporta avere un aeroporto in casa.... e soprattutto, di che genere di aeroporto stiamo parlando (piccolo, medio, grande)?
Poi, vorrei proporre anch'io un sondaggio: cari viterbesi, quanti di voi sono per fare un aeroporto a 2,5 chilometri dalle sorgenti del Bulicame, in piena zona termale compromettendone per sempre una parte, e con essa la storia che rappresentano e le potenzialità turistiche connesse?
Cristiano De Amicis