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Gabriela Grassini
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Riceviamo e pubblichiamo - Da quanto appreso dagli organi di stampa la neo-eletta presidentessa Grassini avrebbe provveduto a sospendere lo scrivente ai sensi dell'art. 56 del
vigente statuto di Alleanza Nazionale, ma sembra, sempre da quanto si evince, senza la "contestazione di addebiti specifici" (art. 55).
Ovviamente rimaniamo sorpresi ed increduli di tale ipotizzato provvedimento a tal punto che non resta da indagare sulle presunte cause.
L'azione disciplinare, recita sempre lo Statuto (art 54), viene promossa per quattro motivi, ovvero per l'iscritto:
a) che non osservi i doveri sanciti dallo Statuto o dai regolamenti
b) che tenga una condotta in contrasto con i principi dell'onore, della dignità
e del decoro personale;
c) che si sia reso indegno di appartenere al Movimento per gravi comportamenti
antinazionali;
d) che sia stato condannato con sentenza definitiva per reati infamanti.
Sinceramente in merito ai punti b,c,d si ritiene possa parlare il curriculum vitae et studiorum del sottoscritto. Pertanto ci sembra che possano nascere perplessità solo ed esclusimente in merito al primo punto a) ovvero non si siano osservati "i doveri sanciti dallo Statuto o dai regolamenti".
Ci chiediamo quindi se, andando a ritroso, lo statuto vieta ad un iscritto di chiede lumi sulla amministrazione e il ribaltone messo in atto anche da AN al Comune di Vetralla?
O è forse "contra legem" affermare che prima di lottizzare la loc. Zitelle si debba attendere che la decisione sull'Aeroporto di Viterbo venga adottata? O ancora non si deve dire che il quartiere di Santa Barbara merita maggiore dignità e magari una scuola, un parco degno di tale nome e urge bloccare ulteriori devastazioni della zona con altre colate di cemento?
Ma potrebbe anche darsi che la richiesta di dimissioni dell'Assessore Fracassini (e relativa proposta di deferimento firmata da decine di dirigenti e presidenti di circolo) possa aver infastidito alcuni, ma era forse contaria allo statuto o ai regolamenti visto il comportamente dello stesso?
Potremmo forse aver chiesto di discutere in seno alla giunta provinciale della "questione mense": anche questo viola il regolamento? Sinceramente non troviamo giustificazione a tale provvedimento che riteniamo abnorme ed incomprensibile per chi ha sempre dato il massimo impegno al partito e soprattutto ha sempre inteso la politica ed i partiti a disposizione dei cittadini e non viceversa.
In conclusione siamo a ribadire la necessità di fare chiarezza sulla vicenda e sul comportamento della Presidentessa neo-eletta Grassini, avendo oggi stesso inviato memoria scritta con richiesta di incontro urgente al Presidente Fini e alla Commissione Centrale di Garanzia. Se tale iniziativa, come riteniamo, sia priva di fondamento non escludiamo di richiedere che venga commissariata la Federazione provinciale per la gestione diparte fino ad oggi adottata da chi la dirige.
Tanto si doveva.
Andrea Rocchi
membro eletto della giunta provinciale di AN e attualmente sospeso dalla Presidente Grassini a mezzo stampa