Riceviamo e pubblichiamo
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Gabriella Grassini, presidente di An
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- Alleanza Nazionale... diteci la verità!
In questi giorni di trombe d’aria ho letto tante storie che hanno come protagonisti membri di Alleanza Nazionale a Viterbo. Ma come addetto ai lavori ho intravisto tra le righe un'altra verità.
La domanda che mi sono subito posto è stata: Come mai in An allontanano tanti giovani emergenti, che hanno ricoperto anche importanti ruoli dirigenziali e/o cariche delicate?
Giuseppe Talucci Peruzzi era dirigente di partito e consigliere d'amministrazione della Francigena (nominato dall'attuale sindaco) prima di Bonatesta, poi vice-presidente provinciale con Bonatesta, strettissimo collaboratore della senatrice Allegrini Laura nell'era precongressuale.
Andrea Rocchi era dirigente di partito e coordinatore del Centro orientamento al lavoro (nominato dall'attuale sindaco), presidente del circolo di Viterbo.
Paolo Caravello dirigente di partito, membro elettivo della V circoscrizione e candidato al Senato nelle liste di Alleanza Nazionale.
Allora: tutta gente messa alla porta, come mai? Perché hanno criticato l'operato della federazione? Non credo proprio anche perché hanno ribadito concetti che nessun tesserato serio potrebbe mai avallare.
An a Vetralla governa con la sinistra: è un dato di fatto che chi ha il cuore a destra non penso possa ritenersi soddisfatto o condividere la scelta.
Abbiamo regalato alla sinistra la gestione della comunità montana?
Si e nessun tesserato di An credo che possa sottoscrivere la scelta.
Abbiamo sostenuto la figura di Guseppe Aloisio (Margherita) alla guida della sanità viterbese? si? cosa difficilmente sostenibile da qualsiasi iscritto di Alleanza Nazionale.
Devo continuare? bene, mi vengono in mente le prese di posizione adottate dal solo circolo di Viterbo di An sul provvedimento per il parcheggio alle Pietrare (poi ritirato) sulle terme INPS (ancora in stato di totale abbandono) sulla zona delle Zitelle (attualmente in "lavorazione"), sulla viabilità del centro storico, su nessuna presa di posizione del partito riguardo le mense scolastiche (lo vogliamo difendere Rotelli o no?), sulla poca democrazia dopo il congresso interno e chi più ne ha più ne metta.
Allora? allora la verità è che chi comanda in Via Cardarelli ha già deciso da tempo di allontanare gli "indesiderati", perché non credo sia possibile che queste persone che prima erano degne di ricoprire importanti incarichi di partito adesso siano impazzite.
Basta dire la verità Talucci Peruzzi, Rocchi e Caravello, in An davano fastidio e molto: perché abituati a dire la verità ed ad esternare anche il dissenso. Allora meglio fuori.
Con quanta celerità la presidente "a disposizione" applica lo statuto?
Almeno con la stessa celerità di quanto lo disattende e lo ignora, praticamente lo statuto interno si usa "a comando". Non è così? Presidente lo dimostri!
lo applichi e faccia scegliere a chi ha più di un incarico elettivo quale vuole ricoprire, Gemini per esempio, credo che abbia parecchi impegni vista la sua impostante nomina perché non lascia il passo in Provincia o in Comune?
Quanta ipocrisia, prevedo tempi difficili, e se penso che tutto quello che accade in An non è dettato dalla casualità, ma sono certo che sia una ben progettata situazione per allontanare chi non rimane allineato e coperto, inizio a preaprare le valigie!
Scusi presidente un'ultima domanda. Cosa ne pensa della Talete, non mi sembra che la sua posizione sia la stessa di An! O le hanno fatto dimenticare anche questo?
Gianluca Mantuano
(ex dirigente di partito, ex consigliere d’amministrazione del Siit, ex vice-presidente del circolo di Viterbo, ex candidato alle provinciali VT1).