Senza fltro - Il comune di Grotte di Castro in collaborazione con la Provincia di Viterbo inaugurerà, venerdì 7 settembre alle ore 18,00 presso la sala conferenze del Comune, una mostra retrospettiva dedicata al concittadino padre Nazareno Confaloni nella ricorrenza del trentesimo anniversario della morte.
Il suo apostolato missionario iniziò il 27 ottobre 1950 con il trasferimento in Brasile, dove visse e lavorò per 27 anni fino alla morte, al seguito del vescovo dello stato del Goias, Candido Penzo, per affrescare la chiesa del Rosario a Goiania.
Mentre si dedicava con grande fervore al ministero pastorale, quale titolare della parrocchia di San Giuda Taddeo a Goiania, dove ideò e costruì l’omonima Chiesa, riuscì a svolgere la sua attività artistica lasciando opere pittoriche in molte chiese, edifici pubblici e dipinti sparsi in tutto il mondo.
Questa sua grande passione e conoscenza per l’arte lo portò a fondare a Goiania la scuola di Belle Arti e, successivamente, la facoltà di Architettura nella quale tenne la cattedra di disegno plastico.
Il suo corpo riposa nella chiesa da lui fondata, ma il comune di Grotte di Castro vuol ricordare questo insigne figlio con una mostra di opere realizzate dal 1943 al 1977 con la partecipazione dell’ambasciata brasiliana presso la Santa Sede.
Durante il mese di giugno l’università cattolica di Goiania ha dedicato una intera settimana di celebrazioni per ricordare Frei Nazareno Confaloni con una mostra retrospettiva delle sue opere brasiliane.
Anche Poste Italiane ha riservato un annullo speciale filatelico che verrà emesso il 7 settembre nella cittadina di Grotte di Castro per celebrare questo figlio della Tuscia che con la sua arte ha travalicato i nostri confini e, come ha scritto il poeta russo Eugenij Evtusenko il 26 febbraio 1987 in omaggio alla pittura di Frei Confaloni, “…lui è stato il più bel regalo che l’ Italia avrebbe potuto dare al Brasile.”