Riceviamo e pubblichiamo - “Archiviata, con successo, la festa di Santa Rosa, evento che, per tradizione e consuetudine costituisce, a Viterbo, la linea di confine oltre la quale si rimandano tutti i temi proposti dal calendario della ripresa post vacanziera, non c’è più spazio per le distrazioni.
Occorre affrontare con ancor più forza e convinzione quello che oggi si presenta come il problema più urgente e pressante in agenda, ovvero l’emergenza economica e sociale causata dalla tromba d’aria che si è abbattuta alla fine di agosto su diversi centri del Viterbese, provocando autentiche catastrofi naturali a Tuscania e Montefiascone.
Apprezziamo le rassicurazioni che arrivano dalla regione Lazio, attraverso il presidente Marrazzo e l’assessore all’agricoltura Valentini, con cui i nostri rappresenti istituzionali, Regino Brachetti in testa, sono in costante contatto, a proposito dello studio di misure a sostegno delle situazioni più gravi, ma ci preoccupa anche il fatto che sembrano emergere problemi, per quanto riguarda la tutela di alcuni settori economici che hanno patito, e stanno patendo, difficoltà enormi.
A questo proposito riteniamo che a fronte di situazioni straordinarie, servono misure straordinarie, a garanzia di tutti coloro che di queste condizioni sono rimasti vittime, nessuno escluso.
A maggior ragione, quindi, bisogna vigilare attentamente, affinchè le risorse che verranno messe a disposizione non vengano disperse in mille rivoli, circoscrivendo in maniera rigorosa il campo degli interventi alle aree e alle situazioni realmente bisognose di aiuto.
E’ questo l’unico metodo in grado di garantire benefici effettivi e diffusi”.
Segreteria dei Popolari-Udeur