Il jazz sbarca a Viterbo con Danilo Rea e Fabrizio Sferra.
La cultura è il motore del turismo. “Viterbo jazz festival” vuol essere cultura del jazz, anche a livello locale. E’ questa, in sintesi, l’idea che sostiene l’iniziativa, secondo gli organizzatori.
Due serate dedicate al progetto Rosejazz, il 6 e il 7 settembre, durante le quali la città dei Papi ospiterà nei suoi salotti, piazza San Lorenzo e largo Benedetto Croce, formazioni musicali di rilievo del panorama jazzistico italiano e internazionale.
Giovedì 6 si esibiranno gli Audioslang, con Fabrizio Sferra alla batteria, Dario Deidda al basso elettrico, Fabio Zeppetella alla chitarra.
Venerdì 7 sarà la volta dei Doctor3. Trio che rappresenta 10 anni di musica jazz italiana è composto da Danilo Rea al pianoforte, Enzo Pietropaoli al contrabbasso e Fabrizio Sferra alla batteria.
L’evento, alla prima edizione, è organizzato dall’associazione culturale “Musica e territorio” anche con la collaborazione di “Est film festival”. Un modo per avvicinare il cinema alla musica, anche con la proiezione, dopo i concerti, del film vincitore del premio Arco d’oro “Il vento fa il suo giro”.
I concerti in piazza San Lorenzo inizieranno alle 22,00 e il prezzo del biglietto è di 10 euro. In piazza Benedetto Croce invece spazio ai giovani, con esibizioni degli studenti della Staff music school a partire dalle 18,00, gratis. In caso di cattivo tempo, i concerti si terranno al Teatro dell’unione alle ore 21,00.
Sempre all’interno di Viterbo jazz festival, il 23 settembre alle 21,30, si terrà a Canepina nel museo delle tradizioni popolari, il concerto jazz-folk di Umberto Sangiovanni & Daunia Orchestra.
L’evento vede il patrocinio e la collaborazione del comune di Viterbo, della Provincia, della Camera di commercio e di numerose associazioni di volontariato.