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| Ali di luce |
- Fiato sospeso e sguardo all’insù: Ali di luce strega palazzo Gentili. La magia della Macchina di S. Rosa ha incantato gli ospiti della Provincia di Viterbo, cioè rappresentanti delle istituzioni, disabili e calciatori.
Al fascino della patrona di Viterbo non ha resistito nessuno: il ministro della Pubblica istruzione Giuseppe Fioroni, il presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo, il vice presidente Massimo Pompili, gli assessori regionali Bruno Astorre (Lavori pubblici), Claudio Mancini (Turismo), Mario Michelangeli (Tutela dei consumatori), il consigliere regionale Giuseppe Parroncini, il presidente della commissione Servizi sociali della Regione Maria Antonietta Grosso, i vice presidenti delle Province di Grosseto e Rieti, rispettivamente Giancarlo Bastianini e Roberto Giocondi, l’assessore alla Cultura della Provincia di Frosinone Danilo Campanari, il presidente della Provincia di Viterbo Alessandro Mazzoli, la giunta e i consiglieri.
“E’ la prima volta che assisto al trasporto dichiara l’assessore regionale Bruno Astorre e l’ho trovato uno spettacolo emozionante e coinvolgente, che dimostra quanto siano profonde le radici cattoliche degli italiani. Al di là dell’aspetto esteriore, quello che più colpisce è l’attaccamento dei viterbesi alla loro patrona”.
Entusiasta anche il collega Mario Michelangeli. “E’ un evento impressionante ed eccezionale afferma -. Vedere la Macchina avanzare nel buio è un’immagine bellissima. Non credo che ci siano spettacoli paragonabili al trasporto di Santa Rosa. Faccio i miei complimenti ai Facchini”.
Anche Maria Antonietta Grosso non ha dubbi: “E’ stata un’emozione difficilmente descrivibile a parole dice -. Un plauso poi alla Provincia per aver dedicato degli spazi appositi per i disabili, un’attenzione non sempre comune tra le istituzioni”. A palazzo Gentili c’erano, infatti, anche13 associazioni di disabili provenienti da tutta la Tuscia, per un totale di 47 persone, che hanno potuto godersi lo spettacolo comodamente dal maxischermo montato nel piazzale interno, oppure seduti lungo via Cavour.
Per Mazzoli, dopo la paura un successo grandioso. “Il trasporto della Macchina di Santa Rosa è sempre un’emozione afferma ma se possibile, quest’anno l’emozione è stata ancora più grande. A causa della tromba d’aria del 26 agosto, infatti, temevamo che il Trasporto dovesse essere rimandato. Dalle preoccupazioni di quei giorni, invece, i Facchini, insieme a tutti coloro che gravitano intorno alla Macchina e ai viterbesi in generale hanno saputo trovare uno slancio ancora maggiore e una forza tale da regalarci questa sera uno spettacolo senza precedenti. A tutti loro va il mio sincero ringraziamento”.
Ma Santa Rosa è riuscita ad ammaliare anche Marcelo Ze’ Maria, che gioca nella nazionale brasiliana. “Sono rimasto sorpreso racconta il calciatore e anche adesso mi chiedo come faccia una Macchina così pesante e alta a passare per questi vicoli stretti. Bravi i Facchini, che compiono questo sforzo immane in nome della fede. E’ una cosa molto bella e vale proprio la pena vederla”. Presente a palazzo Gentili anche Luciano Bonucci, giovane giocatore viterbese, attualmente con la maglia del Treviso. “Santa Rosa è sempre un’emozione dice e credo che se venisse pubblicizzata con maggiore forza, potrebbe attirare ancora più persone”.
Tra gli ospiti avrebbe dovuto esserci anche Marco Materazzi, giocatore dell’Inter e campione del mondo a Berlino 2006. Le notizie sul calciatore lo davano in viaggio per Viterbo sino alle 18 di questo pomeriggio, poi è stato impossibile stabilire un contatto telefonico.
Nel frattempo, a garantire lungo tutto il percorso della Macchina la buona riuscita del trasporto c’erano anche i cento volontari della Protezione civile provenienti da tutto il Viterbese, riuniti dall’assessore competente Antonio Rizzello, per coadiuvare il 118.