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- Mense, dov’eravamo rimasti?

Riprende il filo del discorso interrotto prima dell’estate, il consigliere Mancinelli (Ds), ricordando come l’amministrazione abbia affidato il servizio a ridosso dell’inizio anno scolastico.

“Un affidamento a scadenza – ricorda – per il quale io mi auguro che i tempi siano congrui.

Mi pongo il dubbio del perché la ditta prima abbia rifiutato, poi è stata ricontattata e ha accettato?”.

Ci sono responsabilità politiche di Rotelli, per Mancinelli: “Anche nel servizio precedente – continua – perché la domanda resta. Chi paga?

Mi riferisco al ricorso da parte dei lavoratori che hanno chiamato in causa il Comune, per surrogare le mancanze dell’azienda. La somma è rilevante, 450mila euro.

Ai quali aggiungere tutte le spese di contenzioso legale e altro. Mentre la somma accantonata dall’amministrazione è di 150mila euro”.

Non solo. “Perché con il contratto in essere – ricorda Mancinelli – il Comune corrispondeva le somme spettanti all’azienda con puntualità, senza controllare che la stessa effettuasse i versamenti ai lavoratori”. Quindi: “Chi paga per tutto questo?”.

“E perché il Comune non paga i lavoratori?”. Incalza Prestininzi (Rifondazione).