- Picchiarelli e il grande mistero dei corsi di formazione di Bassano in Teverina.
Quello di cui parleremo oggi è uno dei tanti, strani misteri di Palazzo Gentili, quei misteri che probabilmente sarà difficile saranno svelati a breve.
Stiamo parlando dei corsi di formazione del Fondo sociale Europeo di Bassano in Teverina.
Avevo già avuto modo di interrogare, a riguardo, l'8 luglio scorso in Consiglio provinciale, l'assessore Picchiarelli e lui rispose con le testuali parole (che risultano dai verbali del Consiglio): "...rispondo per iscritto di qui a qualche giorno...".
Di giorni ne sono passati ottantadue, di risposta a me non ne è arrivata alcuna, devo pertanto supporre che il mistero è veramente un grande mistero e, evidentemente, risposte plausibili non è facile trovarle.
Il Comune di Bassano in Teverina (del GC 131/06) richiede di organizzare corsi di formazione del F.S.E. presso il proprio comune, questa richiesta viene protocollata in Provincia il 20/12/2006 (n. 96762) e la Giunta delibera (DGP 415/06) di approvare il corso "operatore EDP" per 50mila euro sede Bassano in data 15/12/2006, cioè cinque giorni prima che la richiesta venisse ufficialmente protocollata!
Vorrei ricordare che a Bassano non esiste un centro di formazione!
Si organizza un corso di formazione dove non c'è la struttura per farlo, poi si accorgono evidentemente di ciò e, il 27/12/06 con delibera 478 viene nominato l'organo di attuazione e qui il corso in questione che avrebbe dovuto avere sede a Bassano, miracolosamente si sposta ad Orte, senza un atto che ne sancisca il trasferimento, dunque il corso ora si è trasferito alla "sede di Orte"! Purtroppo per Picchiarelli però nemmeno Orte è sede di centro di formazione!
Che pasticcio! Che mistero! Ma come fanno le cose in quell'assessorato?
Intanto, arrivati a questo punto, ho iniziato a fare le prime richieste verbali di documentazione per cercare di capirci qualcosa, le mie richieste (affatto gradite da qualcuno lì dentro), evidentemente, hanno creato qualche preoccupazione ed in fretta e furia è arrivata una nuova delibera di giunta, la 43 del 27/2/07 con la quale si cerca di rettificare ed integrare tutto ciò che è possibile, in sostanza inizia una pericolosa arrampicata sugli specchi, l'inesistente "sede di Orte" diventa per magia "CPFP Viterbo sede decentrata di Orte", non conosco gli atti con cui è stata istituita questa sede distaccata, in verità non so nemmeno se esistono, nessuno me li ha mai forniti!
Un bel pasticcio che va necessariamente spiegato meglio, perché i nostri cittadini hanno il dovere di sapere tutte le cose che prevedono un impegno di denaro pubblico e soprattutto hanno il diritto di pretendere chiarezza riguardo ai tanti misteri.
Dal momento che si accinge a rispondere, l'assessore Picchiarelli, lo faccia anche all'altra interrogazione che gli ho fatto durante lo stesso Consiglio:
l'interrogazione in questione riguardava un volantinaggio approvato con Det. Dir. 734 del 21/7/06 affidato, guarda caso, ad una cooperativa sociale di Orte per 4.200 euro per promuove i corsi di formazione in alcuni paesi della provincia, tra cui Bagnoregio.
Poiché la determina prevedeva il volantinaggio capillare nelle cassette della posta, essendo io di Bagnoregio e non avendo ricevuto niente, trattandosi di una cifra notevole ritengo doveroso riformulare le interrogazioni a mezzo stampa:
Perché proprio a quella cooperativa di Orte? Quali requisiti sono stati individuati per farla preferire?
Quale è il nome del legale rappresentante?
Per oggi mi accontento di queste risposte, le altre centinaia, già pronte nel mio cassetto, le lascio per le prossime puntate nella speranza di poter fare un po' di luce sui tanti misteri di Palazzo Gentili.
Francesco Bigiotti
Consigliere Provinciale