- Domani alle ore 18, presso la Federazione provinciale di Viterbo, si terrà una riunione di tutti gli amministratori della Tuscia di Alleanza Nazionale, per confrontarci e discutere sul grave problema dell’aumento delle rette delle Residenze Sanitarie Assistite (Rsa).
La scellerata scelta della Regione Lazio, di far gravare sui Comuni e le famiglie degli assistiti gli oneri che precedentemente interessavano il bilancio della sanità della Regione, ha prodotto un esorbitante aumento dei costi a carico dei pazienti delle Rsa, oltre a quelli già insostenibili che gravano sugli enti locali.
Il dato diventa ancor più grave se consideriamo che dal mese di agosto la Regione non dispone di una guida all’Assessorato alle Politiche sociali, visto che la Mandarelli non ricopre più la carica di assessore da circa due mesi, e che ad oggi Marrazzo non ha ancora provveduto a nominare il sostituto.
Appare del tutto evidente come la giunta della Regione Lazio sia ostaggio degli interessi di partito e di come sia indifferente ai bisogni delle comunità locali, che pagano in prima persona le beghe di palazzo e le scelte scriteriate su tematiche che meritano un’attenzione e una sensibilità del tutto particolari.
Alleanza Nazionale, dunque, discuterà domani dei problemi delle circa 750 famiglie della provincia di Viterbo, che hanno visto aumentare vertiginosamente i costi per l’assistenza ai propri cari nelle RSA, per dare successivamente mandato ai propri consiglieri regionali di rappresentare al meglio i bisogni delle famiglie della Tuscia.
La Federazione provinciale