Riceviamo e pubblichiamo - Il cosmopolita Sergio D’Angelo, giornalista e scrittore che ha scelto di vivere a S.Martino al Cimino perché innamorato del borgo e dei castagneti che lo circondano,è appena rientrato da Mosca dove è stato presentato, in edizione russa, il suo libro “Il caso Pasternak”.
D’Angelo, divenuto amico di Pasternak, nel maggio del ’56, riusci a farsi consegnare dal grande scrittore russo, a Paradelkno, il manoscritto del ”Dottor Zhivago”che, successivamente consegnò, a Berlino, all’editore Feltrinelli.
In sostanza si deve a D’Angelo la pubblicazione in Occidente del romanzo che in Unione Sovietica non avrebbe mai visto la luce perché giudicato dal regime“ antisovietico “.
A Mosca un pubblico numerosissimo ha partecipato all’illustrazione del saggio di D’Angelo e dell’evento hanno parlato i più importanti quotidiani moscoviti; un articolo è apparso anche sul New York Time.
Come qualcuno ricorderà “Il caso Pasternak” era stato presentato il 26 ottobre scorso presso la sala delle conferenze della Provincia di Viterbo su iniziativa dell’assessore alla cultura Trappolini e del Presidente Mazzoli.
Oreste Massolo