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Parroncini, ieri sera davanti alla Quercia
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- L’altra metà del Partito Democratico.
Di fronte a più di 350 persone, ieri sera alla Domus La Quercia la lista di Parroncini per le primarie si presenta. Tra gli applausi dei presenti e un quasi incidente diplomatico.
In sala, anche il segretario Ds Egidi e l’assessore Rizzello. Sul palco Giulia Arcangeli, numero uno della lista regionale Vt1, per l’occasione anche presentatrice, che parlando delle liste, manda una nemmeno troppo velata frecciatina al listone.
“Abbiamo fatto un buon lavoro osserva le nostre liste sono state tutte accettate, non ci sono stati rimandati e nemmeno bocciati”.
Riferimento non troppo velato all’esclusione di Carai e al reinserimento di Battisti nelle liste “concorrenti”. Egidi in prima fila, scuro in volto, guadagna velocemente l’uscita. Rizzello lo segue da un’altra uscita mentre risponde al cellulare. La stampa li segue incuriosita. Forse anche per questo, ci ripensano e decidono quasi subito di rientrare.
Pochi minuti, qualche applauso, poi se ne vanno. A parte questo fuori programma, il resto si è consumato in stile ballo dei debuttanti, ciascun candidato presentato al pubblico, con Parroncini che ha scaldato gli animi.
“Vogliamo rafforzare il Partito Democratico ha detto più liste creano contaminazione, forse confusione, ma è una confusione feconda. Siamo la seconda gamba del Pd, con tante sensibilità. Lavoriamo per un partito complesso. La nostra è una lista forte, con sindaci e amministratori”.
Tra i presenti, Massimiliano Capo, Mauro Mazzola e anche Antonio Delli Iaconi, direttore di Confindustria.
“Se fallisce il Pd spiega Parroncini fallisce l’Italia. E’ la prima volta che un partito nasce al cinquanta per cento formato da donne”.
Un partito, dirà Giulia Arcangeli, che aspira almeno a raggiungere il trenta per cento.
“Non ho mai fatto campagna elettorale ricorda Pieranna Falasca, anche lei in lista e ne sono entusiasta. Per me il Pd è una sfida, metto a disposizione venti anni d’esperienza in Legambiente”. Poi tocca a Severo Bruno presentare la sua lista per il nazionale, di cui è "capogruppo". Al terzo posto, c’è il prorettore dell’università della Tuscia Stefano Grego.
“Mi piace osserva Grego che ci sia una voce dell’ateneo, il partito dovrà lavorare per portare avanti la ricerca, che sia d’aiuto per il territorio”.
Uno a uno, sul palco salgono i nomi di peso della lista “Con Veltroni, sinistra riformista, innovazione, ambiente” e anche chi, come il professor Valentini è presente solo per dare il proprio supporto.
Quindi la presentazione si chiude, ma la campagna elettorale si è appena aperta.